Il giallo delle dimissioni del sottosegretario Tofalo nel Movimento 5 Stelle

Troppo impegnati a dichiarare sulla vittoria (?) di Luigi Di Maio sulla piattaforma Rousseau, che ha riconfermato la fiducia nel leader politico del Movimento 5 Stelle, ai pentastellati deve essere sfuggita di mano la situazione di Angelo Tofalo, il sottosegretario al ministero della Difesa che – secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa – avrebbe rassegnato le propre dimissioni, in aperta polemica con la titolare del suo dicastero, Elisabetta Trenta.

Angelo Tofalo, il caso delle sue dimissioni

Angelo Tofalo, infatti, aveva scritto un lungo post in cui lanciava alcune frecciate alla ministra Trenta e dove si evidenziava la sua frattura con il Movimento 5 Stelle. Non solo: nell’assemblea dei parlamentari di ieri, il sottosegretario aveva presentato le sue dimissioni a Luigi Di Maio e – stando a quanto riportato dall’Adnkronos – i vertici pentastellati sarebbero stati intenzionati ad accettarle.

Tuttavia, Luigi Di Maio – nel corso delle sue dichiarazioni dopo il voto sulla piattaforma Rousseau – aveva affermato: «Le dimissioni di Tofalo da sottosegretario non sono formali, io non ho dimissioni formali tra le mani e in ogni caso decide Conte. Io non ho mai espresso le mie intenzioni neanche su quello che Tofalo ha detto ieri. In ogni caso decide Conte, a lui vanno rassegnate le dimissioni e non a me».

Di Maio dichiara, il Movimento 5 Stelle smentisce

Dunque, Di Maio ha parlato esplicitamente di dimissioni. Qualche minuto dopo, tuttavia, ad agitare ancor di più le acque è intervenuto il sistema di comunicazione del Movimento 5 Stelle che ha smentito categoricamente la circostanza delle dimissioni di Angelo Tofalo. Una situazione di confusione che ben si coniuga con le ore post-europee del Movimento 5 Stelle: il partito, nonostante la rinnovata fiducia degli iscritti a Di Maio, fatica a trovare la sua stella polare.

FOTO: ANSA/CLAUDIO PERI

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