L’amica Geniale: la storia di Elena Ferrante da stasera su Rai Uno

Dopo il successo internazionale riscosso dai libri, «L’amica geniale» di Elena Ferrante diventa una fiction. Le prime due puntate erano state presentate durante la  75esima edizione del Festival Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, facendo innamorare, ancora una volta, pubblico e critica della storia delle due bambine Elena e Lila. Questa sera su Rai 1 andranno in onda dalle 21.25 le prime due puntate «Le bambole» e «I soldi», per avere poi una cadenza settimanale fino al 18 dicembre. 

L’amica geniale, l’inizio della profonda amicizia tra Lila e Lenù

La serie evento di 8 puntate da 50 minuti l’una firmata da Saverio Costanzo racconta, in maniera estremamente fedele ai libri, la grande amicizia tra Elena Greco, detta Lenù, e Raffaella Cerullo, detta Lila. Le due bambine, sopperiscono alle grandi differenze familiari che le dividono stringendo un’amicizia profonda tra i banchi della scuola elementare, alimentata da discussioni sui libri e dai primi amori. Due giovani così diverse, ma accomunate dall’ambizione e dal desiderio di emanciparsi in una Napoli degli anni ’50, descritta dall’autrice senza mai scadere nello stereotipo e nei cliché. Un’amicizia lunga 60 anni segnata da invidia, rabbia, rivalità, ma anche da lealtà e ammirazione. La storia di Lila e Lenù è una storia di crescita e ribellione al patriarcato, e segue la continua evoluzione della  società italiana, costretta a rinascere dal dopoguerra in poi. Mentre le bambine cercano di scoprire chi sono e cosa vogliono diventare, il mondo intorno a loro cambia, mentre il rione, che pure si modifica, resta sempre lo stesso.

Elena Ferrante ha voluto attori non professionisti per Lila e Lenù

 

Elena Ferrante, l’autrice fenomeno di cui ancora non si conosce la vera identità, ha seguito da molto vicino la realizzazione della fiction. Attraverso un fitto scambio di email con il regista Saverio Costanzo ha detto la sua sia sulla sceneggiatura, realizzata con Francesco Piccolo e Laura Paolucci, che sulla scelta delle attrici. Pare infatti che abbia insistito per scegliere attori dilettanti e non professionisti per i personaggi principali. «I bambini attori ritraggono i bambini come gli adulti immaginano che dovrebbero essere – aveva spiegato Elena Ferrante commentando la decisione, un po’ inusuale –  Invece i bambini che non sono attori hanno qualche possibilità di uscire dallo stereotipo, specialmente se il regista è capace di trovare il giusto equilibrio tra realtà e finzione».

L’amica Geniale, il cast

«Abbiamo fatto un’ampia ricerca sul territorio per 8 mesi e sono stati provinati, tramite casting aperti, circa 9.000 a bambini e adolescenti e 500 adulti prima di giungere alla scelta degli attori» hanno raccontato le responsabili del casting Laura Muccino e Sara Catani. «Eravamo almeno 15 persone sparse in città alla ricerca del volto e della personalità giusta per interpretare le protagoniste prima bambine e poi adolescenti. Il lavoro più duro, infatti, è stato quello di trovare le somiglianze tra le attrici oltre che le caratteristiche richieste». Ma alla fine, la scelta è caduta sulle due coppie di Elisa Del Genio e Ludovica Nasti, che interpretano le protagoniste da bambine, e Margherita Mazzucco e Gaia Girace, che vestono i panni di Lila e Lelù da adolescenti. Ad attori più navigati sono stati invece affidati i ruoli degli adulti della storia: Dora Romano è la maestra, e il resto del cast è composto daTommaso Rusciano, Gennaro De Stafano, Kristijan Di Giacomo, Giovanni Amura, Francesco Serpico ed Elisabetta de Palo. La voce narrante di Elena è invece quella, inconfondibile, di Alba Rohrwacher. 

(Credits immagine di copertina: condivisa dalla pagina Facebook ufficiale L’Amica Geniale – My Brilliant Friend)

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