Il tweet di Amanda Knox su una horror story in 5 parole: «Indimenticabile esperienza studio in Italia»

La risposta ha ovviamente scatenato centinaia di commenti piccati e lei: «Assaggio del danno reputazionale che ancora mi porto dietro»

24/07/2021 di Gianmichele Laino

Non siamo ipocriti. L’ironia nera contraddistingue uno spettro piuttosto ampio di professioni, compresa quella giornalistica (da bio, è la categoria a cui appartiene Amanda Knox). Bisogna, tuttavia, saper riconoscere i contesti all’interno dei quali utilizzarla. E Twitter, per un profilo che può fregiarsi anche di una spunta blu, con tanti followers al seguito, sicuramente non sembra il contesto più adatto. Amanda Knox ha infatti risposto a un tweet dell’autore Tim Urban (creatore del progetto Wait but Why) che chiedeva un titolo in cinque parole per una horror story. L’ex studentessa che ha frequentato l’università per stranieri di Perugia prima di finire nell’occhio del ciclone per l’assassinio di Meredith Kertcher (vicenda dalla quale fu assolta dopo 4 anni di prigione) ha proposto: «Indimenticabile esperienza studio in Italia».

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Il tweet di Amanda Knox sull’indimenticabile esperienza studio in Italia

L’uso ironico della sua vicenda personale (Amanda Knox e Raffaele Sollecito sono stati assolti dopo un lungo iter giudiziario relativo all’omicidio della giovane Meredith Kertcher in una casa per studenti a Perugia) ha senza dubbio infastidito gli utenti di Twitter. Non soltanto in Italia, dove Amanda è stata sempre molto famosa a causa della vicenda di cronaca che l’ha coinvolta, ma anche negli Stati Uniti dove – con i suoi lavori, tra libri e cinema – ha acquisito una fortissima notorietà e influenza.

Va da sé che i commenti al suo tweet non siano stati particolarmente teneri. A questo punto, Amanda Knox ha fatto una collezione di quelli più feroci, li ha messi insieme e proponendo gli screenshot al proprio pubblico ha scritto:

«Il danno di reputazione che porto ancora dietro dalla mia condanna ingiusta è incalcolabile, ma eccone un assaggio. Faccio una battuta su quella volta in cui sono stata orribilmente rinchiusa in una cella di prigione per 4 anni per un omicidio con cui non avevo nulla a che fare, e ricevo queste risposte».

A corredo di questo tweet, Amanda Knox ha anche specificato di non avere alcuna intenzione di cambiare il suo nome o di modificare la sua esistenza a causa dei suoi quattro anni di Perugia. Tuttavia, ha chiesto alle persone di cambiare la propria idea circa la sua reputazione. Di certo, però, non aiuta il fatto di scrivere battute ironiche su un giallo ancora avvolto nel mistero, su cui la giustizia italiana ha fatto solo parzialmente luce. E che rappresenta ancora una ferita aperta oltre che per la famiglia Kertcher, anche per l’intera città di Perugia.

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