Nel mondo in cui l’algoritmo influenza il modo di fare i regali
L'algoritmo che suggerisce idee regalo esiste da un po' e ha molto a che fare con targetizzazione e marketing
23/12/2021 di Ilaria Roncone

La corsa ai regali dell’ultimo minuto è ufficialmente iniziata e, come sempre più spesso accade in tutti gli ambiti della vita, anche in questo la tecnologia viene in nostro aiuto con sistemi di targetizzazione che possono assistere nella scelta del dono per una persona alla quale si vuole bene, un vero e proprio algoritmo idee regalo. Siamo giunti al punto in cui, per cercare lo spunto, si può fare un test ottenendo il regalo perfetto basato su caratteristiche come la tipologia di relazione, gli interessi della persona che riceve il regalo, la sua personalità e l’occasione per la quale si sta cercando il dono.
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Algoritmo idee regalo e l’influenza anche quando si tratta di scegliere
Di sicuro la scheda nella quale inserire i dati di una persona per poi ottenere uno o più suggerimenti di idee regalo non è una novità dell’ultimo anno. Basti pensare che già nel 2015 esisteva iWancy, app che grazie all’algoritmo indicava il regalo da fare inserendo una serie di dati – progetto al quale, sotto il punto di vista dello sviluppo, aveva contribuito anche un team italiano -. Passano gli anni e l’algoritmo si affina, permettendo di inserire il genere della persona che riceve il regalo e il tipo di relazione che ci lega a lei, l’occasione nella quale stiamo scegliendo di fare quel dono e i suoi interessi principali. Su Enspire, per esempio, si arriva anche a tracciare i tratti della personalità in un test che contrappone, per esempio, una persona “impulsiva e spontanea” rispetto a una persona “razionale che vuole avere sempre tutto sotto controllo”.
Targetizzazione originale per guidare verso un prodotto
Un’idea senz’altro carina, con un algoritmo che arriva ad avere quasi la pretesa di influenzare il modo di fare i regali e che, un po’, ci toglie il “peso” di dover pensare quando ci capita di non avere idee sul regalo da fare. Ogni test, guidato da un algoritmo per selezionare regali, restituirà una serie di prodotti, servizi e esperienze tutt’altro che casuali e tarate su qualcuna delle sfumatura della persona che lo riceverà.
A conti fatti, l’algoritmo può fornire una direzione e farci conoscere idee regalo di cui prima non avevamo mai sentito parlare o, ancora, darci quel piccolo tassello che mancava per trovare il regalo perfetto. Quello che conta, però, è il pensiero ed è proprio il caso di dirlo: quello umano non può mancare per trovare il regalo perfetto per una persona amata che l’algoritmo non ha la minima idea di chi sia.