Algeria, le nuove misure contro Facebook dopo il linciaggio del presunto piromane

la decisione del governo algerino

13/08/2021 di Redazione

Il governo dell’Algeria ha annunciato la sua determinazione a “difendere la sua sovranità digitale nazionale” e “proteggere il suo popolo” dalle attività e dai “piani sovversivi racchiusi in contenuti diffusi di recente su Facebook”. È quanto si legge in una nota diffusa dal ministero della Comunicazione di Algeri. La decisione è stata presa dopo che sono circolate sui social network immagini dell’assassinio di un giovane, ritenuto essere un piromane. “I contenuti diffusi in questi ultimi giorni su Facebook costituiscono un attacco e una minaccia agli interessi e alla reputazione dell’Algeria”, ha sottolineato il dicastero, aggiungendo che lo Stato “è determinato ad assumere tutte le misure e procedure legali contro questa compagnia, per condurla a trattare l’Algeria allo stesso titolo degli altri Paesi”. Secondo quanto affermato ufficialmente dai suoi sviluppatori, “Facebook utilizza algoritmi che controllano la portata delle pubblicazioni”, il che ne fa “un’arma diretta contro i popoli e gli Stati, al servizio degli interessi di lobby ostili e dei loro emissari”.

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“Sono molti gli esempi che riguardano l’Algeria e di cui è possibile accertare la veridicità”, si legge ancora nella nota. Il dicastero sottolinea che “più di un mese fa, gli algerini avevano celebrato la festa dell’indipendenza e constatato ancora una volta che le immagini odiose della colonizzazione erano state mascherate, per la sola e unica ragione di impedire al popolo algerino di conoscere la storia del suo Paese”. Il ministero si interroga sul “fatto di permettere la condivisione di immagini violente e orribili che attentano alla dignità umana e ai valori morali universali”. Affermando che lo Stato algerino è “determinato a difendere questi diritti e la sovranità nazionale”, il ministero della Comunicazione ha sottolineato che “il governo, pur essendo cosciente dell’importanza delle nuove tecnologie della comunicazione, resta deciso a difendere la sovranità digitale nazionale e a proteggere gli interessi del suo popolo contro tutti i piani e le attività sovversive”, ha concluso il comunicato.

L’Algeria è stata colpita da incendi boschivi che hanno devastato diverse regioni, principalmente la provincia di Tizi Ouzou, e secondo l’ultimo bilancio hanno provocato 71 morti dall’inizio della settimana. Mercoledì scorso, 11 agosto, un giovane è stato arrestato con l’accusa di essere un piromane ed è stato linciato dalla folla a Larabaa Nath Irathen (Tizi Ouzou), in un gesto che ha scosso tutto il Paese. Durante un recente discorso, il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune ha affermato che “le persone che stanno dietro a questo atto inammissibile saranno condotte davanti alla giustizia”, accusando due movimenti considerati come gruppi terroristici: Rachad (islamista) e il Mak (movimento separatista della Cabilia).

[CREDIT PHOTO: ITALY PHOTO PRESS]

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