Alfonso Bonafede sempre più solo: si dimette il capo di Gabinetto del suo ministero
15/05/2020 di Federico Pallone
Alfonso Bonafede, anche se questa volta indirettamente, torna al centro della bufera politica. Dopo la mozione di sfiducia presentata dal centrodestra, in seguito alla decisione, poi rivista, di far uscire dai penitenziari d’Italia i vari capimafia, perché, secondo le motivazioni, le loro condizioni di salute non erano compatibili con l’emergenza sanitaria legata al coronavirus, è di oggi la notizia dell’annuncio delle dimissioni di Fulvio Baldi. Il capo di Gabinetto del ministero della Giustizia ha rassegnato le sue dimissioni, per motivi personali, dopo un colloquio col Guardasigilli Alfonso Bonafede avvenuto ieri sera. La reggenza è stata affidata al capo dell’ufficio legislativo, Mauro Vitiello.
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Bonafede ha ringraziato Baldi per il lavoro portato avanti da giugno del 2018. Il nome di Baldi proprio ieri era al centro di un articolo pubblicato da ‘Il Fatto Quotidiano’, nel quale venivano riportate alcune conversazioni intercettate nell’ambito dell’inchiesta di Perugia tra il pm (ora sospeso) Luca Palamara e l’ex capo di gabinetto del ministero, comunque estraneo all’indagine.
Le reazioni
La deputata di Forza Italia, Giusi Bartolozzi, segretario della commissione giustizia e componente della Commissione antimafia, ha pubblicato un post sul proprio profilo Twitter per commentare la notizia delle dimissioni di Fulvio Baldi, attaccando però in particolare Alfonso Bonafede. «Continuiamo ad apprendere di susseguenti dimissioni ai vertici del Ministero della Giustizia. Attendiamo, ancora, le uniche che dovrebbero arrivare: quelle dell’inadeguato Ministro», si legge.
Continuiamo ad apprendere di susseguenti dimissioni ai vertici del Ministero della Giustizia. Attendiamo, ancora, le uniche che dovrebbero arrivare: quelle
dell’inadeguato Ministro #AlfonsoBonafede.— Giusi Bartolozzi (@giusibartolozzi) May 15, 2020
Il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha invece spezzato una lancia in favore di Alfonso Bonafede: «Il ministro Bonafede ha fatto della lotta alla corruzione e alle mafie il segno distintivo della sua attività di ministro, qualsiasi parlamentare non può non aver visto quanto impegno Bonafede abbia profuso nella lotta alla criminalità organizzata», ha detto Patuanelli nel corso di un’intervista a ’24 Mattino’, su Radio 24.
[CREDIT PHOTO: FACEBOOK/ALFONSO BONAFEDE]