A Schio, il consigliere di destra confonde un simbolo cristiano per quello delle Sardine

Sardine ovunque, anche sulle facciate delle chiese. Deve essere questo, come una sorta di ossessione, il pensiero che ha spinto Alex Quinto Cioni a condividere indignato la fotografia di quel manifesto ‘a forma di pesce’ affisso fuori da un edificio ecclesiastico a Ponte dei Nori (a Valdagno). L’accusa mossa dall’uomo, storico volto della destra vicentina e consigliere comunale di Schio, è rivolta al parroco che avrebbe deciso di esporre, a mo’ di gagliardetto, quel simbolo che ricorda quello utilizzato dal movimento anti-Salvini nato a Bologna.

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«Nella foto lo striscione appeso si trova su una facciata della chiesa a Ponte dei Nori a Valdagno – ha scritto Alex Quinto Cioni sul proprio profilo Facebook -. Oltre ai preti immigrazionisti, abbiamo anche i preti sardine. Roba da matti!». Il tutto accompagnato dal simboletto rosso e dall’emoticon dell’uomo con il monocolo. Ma appare evidente la gaffe.

Il simbolo, come ricorda anche la scritta ΙΧΘΥΣ posta al di sotto dell’immagine del pesce, significa – per l’appunto – ‘pesce’ ed è una delle icone dei primi cristiani. Inoltre, le lettere che compongono quella parola greca, formano un acronimo: Iēsous Christos Theou Yios Sōtēr (Gesu Cristo, figlio di Dio, Salvatore) ed era una sorta di codice segreto tra i protocristiani perseguitati.

Alex Quinto Cioni e le sardine ovunque

Insomma, nessuna sardina e nessuna invasione in quel di Schio. Così come nessun prete sardina che fa l’endorsement al movimento nato a Bologna. Ma lui nega che si sia trattato di una gaffe e, nei commenti posti sotto l’immagine, rispondendo a chi lo ha criticato facendogli notare l’errore, ha replicato: «Sì, lo so ma conosco anche il prete che ha giocato sulla simbologia». Insomma, alla fine ha voluto avere ragione lui.

(foto di copertina: da profilo Facebook di ALex Quinto Cioni)

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