Al Bano sarà cancellato dalla blacklist dell’Ucraina

12/09/2019 di Enzo Boldi

Al Bano Carrisi potrà tornare in Ucraina. A dare l’annuncio è stato l’avvocato Cristiano Magaletti, il legale del cantante di Cellino San Marco che ha seguito da vicino questa lunga vicenda. Ha spiegato che con il governo ucraino è stato tutto chiarito e che presto il suo nome sarà cancellato dalla blacklist degli indesiderati. Si chiude così una vicenda che aveva provocato forte rabbia e indignazione nel cantante e nel suo entourage.

«Tutto chiarito col nuovo Governo ucraino – si legge in una nota ufficiale -. Lo toglieranno dalla blacklist. Un ringraziamento a tutta l’ambasciata ucraina, che ci ha aiutato nel dialogo col governo ucraino, durante le loro elezioni, per chiarire la posizione neutrale dell’artista. La posizione di Al Bano è unica e forte: le sue competenze sono artistiche, musicali e la sua visione è e sarà sempre pacificista».

Al Bano non sarà più indesiderato in Ucraina

«Con questa dichiarazione vorrei specificare e chiarire ciò che ho espresso nel 2014 in merito all’appartenenza della Crimea alla Russia – presegue Al Bano Carrisi nella sua nota in cui dà la notizia della cancellazione dalla lista degli indesiderati in Ucraina -. Non mi sono mai interessato della vicenda, essendo un cantante e non un politico. I media locali italiani di allora, senza andare in profondità e senza interessarsi al diritto internazionale su questo caso, mi hanno abbinato dichiarazioni riguardo a questioni che non sono di mia competenza».

Ora la speranza di un concerto lì

«Essendo stato coinvolto, senza volerlo, nella questione, mi sono interessato a questa complicata vicenda internazionale ed ho preso atto della posizione della comunità internazionale riguardante l’integrità territoriale dell’Ucraina inclusa la Crimea – conclude Al Bano -, così come lo affermano i documenti dell’Onu, dell’Ue, della Nato ed altre organizzazioni internazionali, nonché della posizione ufficiale del mio stesso Governo Italiano. Spero di essere invitato ed accolto in Ucraina per un grande concerto di pace e musica».

(foto di copertina: : Guido Kirchner/dpa)

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