Parigi, aggredita per strada crea un sito di denuncia
02/08/2018 di Gaia Mellone
Un’aggressione gratuita, in mezzo alla strada e in pieno giorno. Solo per aver risposto a dei commenti indesiderati. È quello che è successo a Marie Laguerre, studentessa francese di 22 anni, che dopo essere stata molestata e picchiata per le strade di Parigi ha creato un sito di sostegno e denuncia: ” Nous Toutes Harcelement“.
Aggressione a Parigi, la dinamica
La ragazza aveva condiviso la sua storia in un post su Facebook, diventato velocemente virale, raccontando la sua esperienza. Mentre stava tornando a casa, un uomo ha cominciato a rivolgerle commenti osceni. Racconta che non era il primo della giornata e che lei era stanca di dover subire. La reazione di Marie è stata allora di dirgli di tacere e continuare a camminare nella direzione opposta. La sua aggressione però non si è fermata lì: «Dopo avermi buttato addosso un posacenere – scrive la ragazza – è tornato sui suoi passi e mi ha seguita. Mi ha colpito in faccia, in mezzo alla strada, in pieno giorno, davanti a decine di testimoni». A sostegno del suo racconto c’è un video di sorveglianza del Cafè davanti a cui si è svolta l’intera scena, che lei stessa ha incluso nel post di denuncia. Nelle immagini si vede la ragazza vestita di rosso rispondere all’insulto e allontanarsi, per poi riavvicinarsi dopo il lancio del posacenere e affrontare l’aggressore a testa alta. «Avrei potuto scappare – ha raccontato ad una televisione francese – ma non ne volevo sapere. Non volevo abbassare lo sguardo e nemmeno scusarmi per avergli risposto “male”».
Dopo aver sporto denuncia presso la Polizia e aver raccolto le testimonianze dei clienti del bar che avevano assistito alla scena, Marie ha deciso che doveva fare qualcosa di più. «Le molestie sono quotidiane. Il fatto che quegli uomini credano che tutto gli sia permesso per la strada, che possano permettersi di offenderci e che non sopportano che noi ci offendiamo, è inammissibile. È ora che questo tipo di comportamento cessi. #NousToutes» ha scritto.
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Così è nato il suo sito “Noi tutte molestate“, che raccoglie le testimonianze anonime di donne che hanno subito molestie e violenze “per strada, a casa, al lavoro”. Non è sicuramente il primo sito di questo genere, ma non sarà neanche l’ultimo. Marie sta continuando a raccontare la sua storia, per promuovere un cambiamento. Ed è stata ascoltata.
Aggressione Parigi: Il disegno di legge
In seguito alla pubblicazione del video è stata aperta un’inchiesta. Il tema delle molestie e aggressioni per strada è sicuramente un tema scottante in Francia, tanto che mercoledì il governo ha discusso un disegno di legge che bandisce le molestie sessuali per strada. La nuova legge prevede multe che vanno dai 90 ai 750 euro per molestie di genere perpetrate in strada o sui mezzi pubblici.
Non solo, il disegno di legge espande anche la definizione di stupro su minori ed estende lo statuto dei limiti che definiscono i crimini sessuali.
Marlene Schiappa, sottosegretario di stato per l’uguaglianza tra uomini e donne e promotrice della legge, ha affermato che questa misura agirà da deterrente su questo fenomeno. Su Twitter ha festeggiato l’approvazione del disegno scrivendo che «la lotta contro le violenze sessiste e sessuali è stata approvata all’unanimità. Grazie a tutti i parlamentari. Questo non è il punto di arrivo ma l’avvio di un’operazione risolutiva per sradicare le violenze contro le donne e favorire un cambiamento della società».
https://twitter.com/MarleneSchiappa/status/1024736202556153858