Un gruppo di cinesi aggredito a Roma: «Andatevene, avete il Coronavirus»

10/02/2020 di Enzo Boldi

Chiamiamola semplificazione da isteria collettiva o, per meglio dire, allarmismo che consente a tutto e tutti di dare libero sfogo alla propria indole razzista. Quel che è accaduto a Roma nel pomeriggio di domenica non è una novità, perché altri fatti simili sono accaduti (e stanno accadendo) in Italia da quando è scoppiata l’emergenza Coronavirus. Il teatro di questi insulti e dell’aggressione cinesi è il quartiere capitolino Don Bosco – in zona Tuscolana -, dove alcuni giovani hanno preso di mira un gruppetto di orientali a suon di insulti e minacce.

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Nel video condiviso da Il Messaggero si vedono le scene finali di questo quadro degradante. Si mostra un giovane, palesemente sopra le righe, che se la prende con un gruppetto di cinesi inveendo contro di loro e minacciandoli anche con un coccio di bottiglia: «Andate via dall’Italia perché siete infetti dal coronavirus». Queste le parole che sono state pronunciate dal quindicenne che, pochi istanti prima della ripresa della scena, era in compagnia di altri due coetanei.

Aggressione cinesi a Roma

L’aggressione cinesi a Roma, in piazza dei Consoli (nei pressi di via Tuscolana) ha provocato gravi tensioni. Tra le persone vittime di questo atteggiamento isterico-razzista c’era anche una donna incinta che, spaventata da quanto stava accadendo e dalle minacce ricevute, è stata costretta a chiamare i soccorsi. Per lei, visto anche il suo stato di gravidanza, un breve ricovero in ospedale con una prognosi di tre giorni. L’episodio è stato condannato da Virginia Raggi.

Il fermo della polizia

Il 15enne è stato, poi, fermato dalle forze dell’ordine mentre i suoi coetanei – che con lui avrebbero aggredito verbalmente il gruppetto di cinesi in zona Don Bosco – si sono dati alla fuga. Nessuno di loro, però, è stato denunciato dalle vittime di questo grave episodio di cronaca.

(foto di copertina: da video de Il Messaggero.it)

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