Lasorella: «Dazn mai multata da Agcom? Ha preso impegni, adesso vigileremo»

Il presidente dell'autorità ha spiegato il motivo in base al quale l'OTT, nonostante i problemi dello scorso anno, non ha ricevuto sanzioni

29/07/2022 di Gianmichele Laino

I problemi, per tutta la prima parte della stagione di Serie A 2021/2022, ci sono stati. Le multe di Agcom, invece, non sono arrivate. Oggi, in un’intervista a Repubblica, il presidente di Agcom Giacomo Lasorella ne ha anche spiegato il motivo. Nulla si sarebbe potuto fare, in termini di legge e secondo il quadro normativo a disposizione in questo momento storico, nei confronti di una società verso la quale era sì stato avviato un procedimento sanzionatorio, ma che – nella sostanza – aveva preso impegni per venire incontro alle richieste dell’autorità stessa. Questo ha permesso a Dazn di evitare delle multe salate da parte di Agcom, quando – nell’agosto del 2021 – 40mila mail raggiungevano gli uffici dell’OTT che, a sua volta, garantiva una risposta in un tempo monstre di 35 giorni in media per ogni utente.

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Agcom e multe a Dazn, le parole di Giacomo Lasorella

Non c’era spazio, dunque, per una sanzione. Anche perché, tra le altre cose, il piano presentato tempestivamente da Dazn per migliorare i rapporti con gli utenti ha ottenuto un via libera pressoché totale da parte dell’autorità garante delle comunicazioni, che ha espresso anche soddisfazione per il grado di collaborazione che è riuscita a raggiungere con la stessa Dazn.

Il presidente Lasorella, in un passaggio con Repubblica, ha affermato: «Dazn si è fatta carico di precisi impegni verso di noi e soprattutto verso i suoi clienti. Quindi non l’abbiamo multata. Ma la nostra vigilanza – ribadisco – continua severa. Se non rispetterà i suoi impegni, la colpiremo». Tra poco più di quindici giorni partirà una stagione calcistica che si annuncia particolarmente importante, sia per eventuali accordi con Sky (e quindi per la trasmissione alternativa del segnale dai campi di calcio), sia per le novità che sono state effettivamente addotte da Dazn.

L’OTT avrà un nuovo player video – che ha chiamato Mercury – e che dovrebbe rendere più stabile il segnale. In questo modo, anche le procedure per richiedere il rimborso in caso di interruzioni continue o – comunque – significativamente prolungate dovrebbero diminuire in numero, ma essere in ogni caso snellite in maniera regolare e rapida dall’azienda che detiene i diritti in esclusiva del campionato di Serie A. Il call center, il numero WhatsApp dedicato, la presenza di altri 54 Dazn Edge su tutto il territorio italiano dovrebbero contribuire a fare la differenza. Consumando così un ulteriore passo verso la trasmissione del calcio (e dei grandi eventi sportivi in generale) in streaming.

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