Il silenzio oltre Bibbiano: il caso della coppia a cui hanno sottratto 10 figli
19/07/2019 di Enzo Boldi

Il vaso di Pandora scoperchiato dall’indagine “Angeli e Demoni” tra Reggio Emilia e Bibbiano è solo la punta mediatica dell’iceberg di un sistema marcio che si basa sugli affidamenti illeciti. Le inchieste stanno andando avanti e il tema è molto più delicato di quanto il populismo sui social possa pensare. In questo turbinio di polemiche – anche politiche – ci sono dei bambini che sono stati usati come merce di scambio non solo a livello economico, ma anche psicologico. Quanto scoperto in Emilia Romagna, però, è solo uno dei tanti binari sui cui si snoda il malaffare dei figli sottratti.
Come spiegato dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani, nei giorni scorsi la CEDU (Corte Europea dei Diritti dell’Uomo) ha ritenuto ricevibile il ricorso «per violazione dei Diritti Umani nel procedimento di adottabilità degli ultimi 2 figli dei ricorrenti, ai quali negli anni erano già stati sottratti altri 8 figli». Alla coppia, di cui ovviamente non si conosce l’identità per la loro tutela e quella dei loro bambini, la cosiddetta ‘filiera diagnostica psichiatrica’ ha portato via ben 10 figli.
Gli affidamenti illeciti oltre Bibbiano
E ora la CEDU si pronuncerà sulla legittimità di quegli affidi. Almeno due su dieci, ma una valutazione positiva sulla denuncia da parte dei due genitori potrebbe dare il via a una consapevolezza nazionale e internazionale della gestione criminale degli affidamenti illeciti. La famiglia si era rivolta Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani nell’estate del 2017, denunciando un «sistema della tutela minorile in Italia corrotto dalla filiera diagnostica psichiatrica». Nessuna pressione psicologica sui figli e neanche sui genitori: la sottrazione dei minori è avvenuta solamente attraverso valutazioni psichiatriche sulla coppia.
Revocati i domiciliari al direttore scientifico di ‘Hansel e Gretel’
E mentre si attende il pronunciamento della Cedu, da Bibbiano arriva la notizia della revoca dei domiciliari per Claudio Foti, il direttore scientifico e psicoterapeuta della Onlus ‘Hansel e Gretel’ di Torino, coinvolta nell’inchiesta sugli affidamenti illeciti a Bibbiano.
(foto di copertina: ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO)