Afd abbandona l’aula del parlamento di Baviera dopo l’accusa di «minimizzare i crimini del nazismo»

Ennesimo gesto provocatorio dell’Afd. Alcuni politici regionali dell’Alternative fuer Deutschland hanno abbandonato l’aula del Parlamento di Baviera durante il discorso di commemorazione della Shoa tenuto il 23 gennaio da Charlotte Knobloch, ex rappresentante del Consiglio centrale ebraico tedesco.

Afd abbandona l’aula dopo le accuse di «minimizzare il nazismo»

Charlotte Knobloch stava tenendo un discorso di commemorazione dell’Olocausto dall’aula del Parlameneto di Monaco di Baviera. La sua è una voce autorevole: oltre ad essere una sopravvissuta ai campi di sterminio è l’ex rappresentante del Consiglio centrale ebraico tedesco. Durante il suo intervento, Knobloch aveva lanciato un appello «chiedendo a tutta la società e ai partiti democratici di difendere la democrazia» Si è poi rivolta direttamente al partito sovranista, dicendo che «questa cosiddetta alternativa per la Germania basa la sua politica sull’odio e l’emarginazione». Ha poi continuato ad attaccare il partito di disprezzare il valore della democrazia e di «fondare la propria politica sull’odio e sulla discriminazione», di aver «minimizzato i crimini del nazismo» e di avere «connessioni con la destra estrema».

Le sue parole hanno scatenato l’indignazione della ventina di rappresentanti regionali di Alternative für Deutschland presenti in aula, che si sono alzati e se ne sono andati. Nel frattempo, gli altri deputati si sono alzati in piedi applaudendo il discorso di Charlotte Knobloch. Il presidente della Baviera, Markus Soeder, ha condannato la protesta di AfD definendola «irrispettosa».

 

(Credits immagine di copertina: Peter Kneffel/dpa)

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