La bufala dell’aereo con le onde elettromagnetiche prima dell’alluvione nelle Marche

Una notizia che è stata messa in circolazione nelle scorse ore e che è stata ripresa continuamente sui social network

20/09/2022 di Redazione

Il cambiamento climatico, è questa la sensazione che si sta avendo sempre più spesso, sarà il prossimo macro-tema a essere letteralmente bombardato dalle fake news: così come è successo al covid e così come è successo per la guerra in Ucraina. Del resto, quando c’è un argomento che oppone l’evidenza scientifica – oppure, come nel caso della guerra, è polarizzante – a convinzioni scomode e radicate nel tempo, le fake news proliferano. Recentemente, sui social network, si è diffusa la bufala dell’aereo elettromagnetico che avrebbe sorvolato le Marche prima dell’alluvione. Cosa è successo e perché questa storia si sta diffondendo così.

LEGGI ANCHE > A luglio hanno iniziato a diffondersi fake news sul cambiamento climatico

La bufala dell’aereo elettromagnetico che ha sorvolato le Marche

Sapete benissimo che, da qualche tempo, è diventato sempre più di moda tracciare le rotte dei voli aerei (anche quelli dei jet privati) su applicazioni che seguono in tempo reale gli itinerari dei velivoli. Così, qualcuno ha notato che – il 18 settembre – il Boeing E-3 Sentry (NATO01) avrebbe sorvolato a lungo la zona compresa tra Marche ed Emilia-Romagna. Secondo chi ha notato questa rotta (o presunta tale), l’aereo avrebbe effettuato delle operazioni di cloud seeding, ovvero avrebbe provocato artificialmente la pioggia che – in realtà – è l’ennesimo fenomeno climatico estremo, per cui esistono spiegazioni scientifiche.

Le alte temperature del mar Mediterraneo – superiori di 3/4 gradi rispetto alla media del periodo – hanno creato un effetto a catena sulle perturbazioni che hanno portato alla caduta di 400 millimetri di acqua sul territorio delle Marche. Ovviamente, accettare questa spiegazione significa dover fare i conti con una questione che renderà le nostre vite sempre più difficili in futuro: l’emergenza climatica costringerà a cambiare le nostre abitudini e questa cosa rappresenta una scomoda verità per l’utente medio dei social network.

Ecco perché è più semplice inventarsi delle spiegazioni complottiste: il fatto che esista il cloud seeding – anche se la sua efficacia su larga scala è ancora oggetto di dispute scientifiche – non giustifica la credenza diffusa che si possa utilizzare come “arma” per attaccare un Paese straniero. Perché è questo, se ci pensate, il fulcro della teoria: la Nato, per “punire” in qualche modo l’Italia, avrebbe causato con il proprio aereo il temporale che ha colpito le Marche. Siamo ai limiti della fantascienza. E della fantapolitica.

Share this article
TAGS