La bufala di Adidas che cerca influencers
23/08/2018 di Gaia Mellone
No, Adidas non sta cercando nuovi influencer su Instagram da riempire con abiti e scarpe firmate in cambio di uhm paio di selfie. E certamente, non sceglierebbero persone con 200 followers.
Adidas cerca influencer, la bufala su Instagram
Si tratta dell’ennesima bufala che gira sui social: un’immagine con il logo Adidas recita «stiamo cercando 100 persone da inserire come influencer sotto il nostro nome. Se sarete scelti vi verranno consigliati mensilmente capi della nostra nuova collezione un mese prima del release ufficiale, senza nessun costo! Il vostro lavoro sarà di indossarli e pubblicare le foto sul vostro profilo». Sembra un gran guadagno, peccato non sia vero.
I requisiti per potersi candidare sono avere un minimo di 200 followers, seguire la pagina @adidas.influencer_it su Instagram e riportare l’immagine taggando l’account. Se sul social adesso si cerca l’hashtag #adidasinfluencer, appariranno migliaia di risultati, tutti post di speranzosi utenti che ci sono cascati. Ma non siamo solo noi italiani: si vede lo stesso testo tradotto, e con sfondi diversi, anche in spagnolo ed inglese. Un dettaglio che potrebbe aver generato una finta sensazione di affidabilità agli occhi degli instagrammers più creduloni.
LEGGI ANCHE >«Chi vuol esser influencer?», dalla Spagna arriva il corso di Laurea per diventare come Chiara Ferragni
Adidas cerca influencer, I requisiti troppo minimi
Basterebbe un po’ di attenzione per capire che è una bufala. L’account ha postato pochissime foto, e ha guadagnato i suoi 105mila followers in pochissime ore. In più, davvero Adidas, che conta testimonial internazionali del calibro di Dua Lipa, Insigne, Selena Gomez, Pharrel Williams e altri, si accontenterebbe di “influencer” con 200 followers? Il ricavo sarebbe minimo: 100 utenti che “influenzano” 200 persone ciascuno significa portare un valore aggiunto di 20.000 follower, che sono una cifra irrisoria per un brand come Adidas. Basterebbe anche semplicemente osservare logo e testo per vedere che si tratta di un fotomontaggio, neanche fatto bene. Insomma, se nel dubbio ci avete provato, sappiate che non ne caverete un ragno dal buco. Se ci siete cascati, la prossima volta fate più attenzione, o cominciate a seguire il Signor Distruggere, che ha avvertito i suoi followers (veri).
(Credits Immagine copertina: il testo fake ripostato dagli utenti su Instagram e sulla pagina de Il Signor Distruggere)