Anche la mamma di Adam ha chiesto la cittadinanza per il figlio

La prospettiva di avere la cittadinanza italiana dovrebbe essere fondata su criteri democratici. E non sui singoli episodi, dal momento che in questi casi ci potrebbe essere discrezionalità. È quanto sta accadendo dopo la tentata strage a San Donato Milanese: mentre per uno dei tredicenni che ha aiutato a sventare il tentativo di sequestro del bus da parte dell’italiano di origini senegalesi Ousseynou Sy, Rami, si sta scatenando una vera e propria corsa al riconoscimento (che è partita da Luigi Di Maio, è stata rincorsa da Giorgia Meloni e sta continuando anche con il ministero dell’Interno Matteo Salvini); per l’altro amico che ha aiutato la polizia e le forze dell’ordine, Adam, non sta avvenendo lo stesso.

Adam, le parole della madre sulla sua cittadinanza

Per questo motivo, la madre del ragazzino ha ricordato i suoi meriti davanti ai taccuini dei giornalisti, alla scuola media Vailati di Crema. «Sono contenta per Rami – ha detto la donna -, non chiedo cittadinanza per me e per la mia famiglia, ma se la cittadinanza la danno anche ad Adam sarà una bella cosa per lui. Non lo dico io, lo dicono le registrazioni che ha fatto Adam. Comunque i bambini sono tutti eroi, sono tutti stati bravi. C’è stata anche una bella collaborazione. Ho ricevuto la prima chiamata da mio figlio, la seconda quando ero dai carabinieri quando mio figlio mi ha detto ‘mamma siamo davanti al ristorante La fabbrica dei sapori’, perciò Adam ha detto anche il posto».

A cosa serve dare la cittadinanza soltanto a chi fa atti di eroismo?

Concedere la cittadinanza italiana solo per gli atti di eroismo rappresenterebbe un criterio elitario che poco ha a che vedere con un diritto che dovrebbe essere acquisito, specialmente per le nuove generazioni che – spesso – sono nate e cresciute nel nostro Paese. Adam, Rami e tutti gli altri ragazzini che si trovano nella stessa situazione hanno diritto alla cittadinanza. Non devono sperare di sventare un attentato su un autobus per ottenere quello che spetta loro di diritto.

[FOTO di repertorio dopo l’attentato sventato a San Donato Milanese: ANSA/DANIEL DAL ZENNARO]

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