Cosa c’è da sapere prima di vedere e condividere il video di Palù sui “608 morti dopo il vaccino”
Capita di sbagliare, anche al Presidente dell'Aifa. E questo è il caso
09/12/2021 di Enzo Boldi

C’è stato un errore marchiano e lapalissiano, ma anche molto grave in termini di comunicazione. A commetterlo è stato il Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco durante la sua audizione in Commissione Affari Costituzionali andata in scena martedì 7 dicembre al Senato. In quella occasione Giorgio Palù ha fornito un dato errato estrapolato (sbagliando) dagli stessi report redatti dall’Aifa. Si parla, infatti, di 608 morti dopo il vaccino in Italia nel corso di quest’anno. Ma la realtà è ben diversa.
A #Zonabianca, @preglias dice che “non è vero” che ci sono stati 608 decessi correlati al vaccino #Covid19
A @franborgonovo che rimarca essere stato confermato da #Palù, ribatte “lei sta dicendo stupidaggini”
Qui il Pres. #AIFA pic.twitter.com/gpFZqiQDqV— Valeria S. (@valy_s) December 8, 2021
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Ascoltando e vedendo questo video – che, ribadiamo, non è un falso – sembrerebbe proprio che in Italia siano stati certificati oltre 600 decessi avvenuti in correlazione alla somministrazione di una o più dosi del vaccino. Ma se il filmato è reale, è falso quanto detto da Giorgio Palù nel corso della sua audizione a Palazzo Madama. Il presidente dell’Aifa, infatti, ha fornito solo un dato parziale (ed errato), confondendo le segnalazioni di “reazioni fatali avverse” con quelle dei morti certificati (tramite autopsia) a causa della vaccinazione.
608 morti dopo vaccino, l’errore nel video di Giorgio Palù
Perché il rapporto di farmacovigilanza redatto da Aifa (e aggiornato a cadenza mensile) citato dallo stesso Palù dice ben altro.
Circola un video dove il presidente di AIFA Palù dice che per il vaccino in Italia nell 2021 anno sono morte 608 persone. E’ un errore, Palù fa riferimento a tutti i decessi segnalati, i quali una volta INDAGATI si sono ridotti a 16. Ovviamente anche 16 sono tanti ma non sono 608 pic.twitter.com/KJSAH1glhp
— Aureliano Stingi (@AurelianoStingi) December 8, 2021
Sono 608 le segnalazioni di eventi fatali avversi dopo l’immunizzazione, ma sono “solamente” 16 quelle certificate dalle autopsie. Insomma, “solamente” 16 quelle in cui è stata ufficializzata la correlazione tra il decesso e il prodotto anti-Covid inoculato.
Non si possono sbagliare comunicazioni di questo tipo
Ovviamente Palù non ha mentito, ma ha commesso un errore che – in un tempo di infodemia – non doveva essere commesso. Perché queste parole, seppur non confortate dai fatti reali e acclarati, sono state utilizzate dalla fronda anti-vaccinista per portare avanti la propria propaganda. La risposta reale, però, non parla di “608 morti dopo vaccino”. Quel numero fa riferimento alle segnalazioni. I decessi dopo aver ricevuto una dose del prodotto anti-Covid sono stati – purtroppo – 16. Un numero che può essere considerato comunque elevato, visto che ogni perdita umana (come quelle avvenute per aver contratto il COVID) ha un valore inestimabile. Ma parlando in termini meramente matematici e scientifici, si tratta di una percentuale (rispetto ai cittadini immunizzati) bassa. Bassissima.