No, non ci sono 500 milioni di italiani che non lavoreranno per il green pass (e non ci sono 500 milioni di italiani in assoluto)
Una card realizzata - e poi rimossa - dalla deputata di Fratelli d'Italia Ylenja Lucaselli può alimentare la confusione della già confusissima comunità no green pass
16/02/2022 di Redazione
Grande è la confusione sotto al cielo, ennesimo capitolo. Ad aggiungersi alle già esagerate stime che circolano nelle chat di Telegram dei no-green pass (e ne abbiamo viste di tutti i colori in questi giorni), arrivano anche le improvvide dichiarazioni affidate ai social network da parte di deputati della Repubblica. In questo caso, si tratta di una gaffe probabilmente imputabile a chi ha realizzato la card di comunicazione del dato: ma visto che sui social network tutto circola in poco tempo, è molto facile che questo contenuto – nonostante quello originale sia stato rimosso – possa essere ripreso e riproposto a uso e consumo della narrazione no-green pass. Stiamo parlando della card della deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli che, su Facebook, aveva scritto che, in questi giorni, 500 milioni di italiani sono a rischio a causa dell’estensione dell’obbligo di green pass per i lavoratori over 50.
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500 milioni di italiani, la gaffe no-green pass
500 Milioni di Italiani pic.twitter.com/ovZgcJMKm4
— M49 (@M49liberorso) February 16, 2022
Ovviamente, non è vero che 500 milioni di italiani perderanno il lavoro, dal momento che non esistono 500 milioni di cittadini in Italia. La popolazione del nostro Paese, infatti, è pari – secondo la stima dell’Istat risalente al 31 dicembre 2020 – a 59.236.213 residenti. L’equivoco sui 500 milioni nasce dal fatto che, in realtà, sono circa 500mila i lavoratori over 50 che sono stati colpiti dalla misura della certificazione verde obbligatoria per potersi recare sul posto di lavoro.
Come detto, il post di Ylenja Lucaselli è stato rimosso da Facebook: ma gli screenshot sono stati realizzati in abbondanza e – quindi – possono facilmente circolare all’interno di chat dei no-green pass per fomentare una community già abbastanza su di giri, soprattutto negli ultimi giorni (che hanno visto aumentare in maniera significativa le bufale sull’argomento e i tentativi di mappatura del Paese per considerare tutti gli esercizi commerciali che non richiedono la certificazione verde all’ingresso).
Al momento, tuttavia, l’unico risultato ottenuto dalla deputata di Fratelli d’Italia è una shitstorm sui social network, con utenti che fanno battute sui 500 milioni di italiani anche in commenti a post che non hanno attinenza con l’argomento sollevato dalla Lucaselli.