Crollo ponte a Genova, trovato il corpo dell’ultimo disperso: il bilancio delle vittime sale a 42
18/08/2018 di Redazione
È stato recuperato nel pomeriggio di oggi il corpo dell’ultimo disperso del crollo del ponte Morandi. Si tratta del genovese Mirko Vicini, addetto dell’Amiu, l’azienda municipalizzata dei rifiuti, che si trovava all’interno del capannone al momento dell’incidente.
In mattinata è stata trovata anche la famiglia di Novara. Erano in viaggio con la propria automobile. La famiglia Cecala, composta dal padre Cristian, dalla mamma Dawna e dalla piccola Kristal (soltanto 9 anni) si trovava sul ponte Morandi il 14 agosto, il giorno del crollo a Genova. La loro auto è stata prima individuata e poi estratta dalle macerie. Purtroppo per loro, non c’è stato niente da fare. Il bilancio delle vittime del crollo del ponte Morandi, dunque, sale a 41 vittime.
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42 vittime, il bilancio del crollo del ponte Morandi si aggrava
Ovviamente, il recupero dei corpi – che è avvenuto nella notte – ha provocato rabbia e commozione. Tuttavia, la stima aggiornata delle vittime non è ancora ufficiale, dal momento che sui corpi non è stata ancora effettuata l’operazione, triste e rituale, di riconoscimento. Tuttavia, i soccorritori stavano cercando proprio questa famiglia, che risultava nell’elenco dei dispersi, e sembra quasi scontato che quei tre corpi siano proprio loro.
42 vittime, la storia della famiglia Cecala
La famiglia Cecala è originaria di Oleggio. Era diretta in vacanza all’Isola d’Elba, ma dal 14 agosto non si avevano più notizie. Il fratello del capofamiglia Cristian ha fatto in modo, in questi giorni, di collegare la loro scomparsa al crollo del ponte Morandi a Genova. La famiglia era rimasta in contatto con amici e parenti sino alle 11 circa del 14 agosto. Dopodiché, i cellulari dei Cecala avevano continuato a squillare senza una risposta. Stavano percorrendo il ponte per avvicinarsi a Livorno, dove – dal porto – sarebbero partiti per l’Elba.
Nella giornata di ieri, la protezione civile e la prefettura avevano comunicato che i soccorritori stavano cercando cinque dispersi. Con il ritrovamento dei tre corpi schiacciati all’interno della loro automobile che non ha retto al cedimento del ponte, i dispersi da provare a rintracciare restano due.
Le operazioni di ricerca andranno avanti anche oggi, giorno di lutto nazionale e del funerale di Stato di alcune delle altre vittime finora estratte dalle macerie. Genova si sveglia con quest’altra triste notizia. Il bilancio dei morti del crollo del ponte Morandi a Genova, tuttavia, potrebbe essere ancora più grave nelle prossime ore.
FOTO di repertorio (recupero corpi nei giorni scorsi) ANSA/ LUCA ZENNARO