No, oggi non sono stati “consegnati 17 milioni di vaccini alle Regioni”

Il tweet, pubblicato come una notizia Flash (cioè come una ultim'ora), dell'Ansa ha creato confusione

15/04/2021 di Enzo Boldi

Twitter impone l’estrema sintesi per poter dialogare e interfacciarsi con i propri follower. A volte, però, si rischia di far passare un messaggio sbagliato. Ed è quello che è accaduto questa mattina all’Ansa – la prima agenzia di stampa italiana – che ha rilanciato sul proprio profilo social una ultim’ora scandita dall’etichetta “Flash” che, in ambito giornalistico ha una valenza e anche nella percezione del lettore: «17 milioni di vaccini consegnati alle Regioni». Chi legge questo messaggio può pensare a nuovi arrivi nella giornata odierna di tantissime dosi di Pfizer-BioNTech, Moderna, Astrazeneca e Johnson&Johnson. Ma non è così.

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Questo il lancio flash pubblicato pochi minuti dopo le 11 di oggi, giovedì 15 aprile, dall’agenzia Ansa sul suo profilo Twitter.

Un lancio sbagliato che crea inevitabile confusione nel lettore, abituato a conoscere le differenze tra quella che è una ultim’ora e quella che è una notizia completa. Ma quel “Flash” che anticipa il messaggio condiviso sui social rende la notizia fraintendibile. Poi, fortunatamente, quel tweet è stato corredato – circa 20 minuti dopo – dall’articolo che restituisce il contesto della notizia.

17 milioni di vaccini consegnati alle Regioni, il tweet confuso dell’Ansa

17 milioni di vaccini sono stati consegnati alle Regioni, ma non oggi. Si tratta della somma totale di dosi inviate alle varie Regioni a partire da quel 27 dicembre del 2020, data in cui è partita la campagna di immunizzazione nel nostro Paese. E questi numeri sono confermati anche dall’aggiornamento quotidiano pubblicato sul sito del governo nel suo report sui vaccini in Italia, con tanto di prime dose somministrate, persone vaccinate (cioè che hanno ricevuto anche il richiamo) e il numero di vaccini consegnati alle venti Regioni (comprese le provincie Autonome di Trento e Bolzano) alla fine delle scorso anno.

Sarebbe stato bello ricevere la notizia dell’arrivo di un numero così imponente di dosi, tutte insieme. La campagna vaccinale avrebbe avuto un impulso fenomenale e fondamentale. Purtroppo, però, quello è solo il numero dei vaccini messi a disposizione dell’Italia – e, di conseguenza, delle Regioni – dall’inizio della campagna vaccinale.

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