Dodici milioni di dati di utenti italiani sono stati messi in vendita sul dark web a un prezzo molto basso

Il file in questione contiene numero di telefono, nominativo, città, e-mail e altre informazioni relative a ogni utente e viene venduto a un prezzo complessivo davvero molto basso se confrontato con altri file contenenti informazioni simili

10/11/2022 di Redazione

12 milioni di numeri di telefono e altri dati personali di utenti italiani sono stati messi in vendita sul dark web a soli 49 dollari. Il file in questione contiene numero di telefono, nominativo, città, e-mail e altre informazioni relative a ogni utente e viene venduto a un prezzo complessivo davvero molto basso se confrontato con altri file contenenti informazioni simili. Sul sito Web dove è stato messo in vendita il file ci sono anche alcune recensioni di utenti che si ritengono soddisfatti del documento e del processo di acquisto. Come scrive Red Hot Cyber, che ha riportato la notizia, questo particolare elemento deve farci riflettere su una tendenza in crescita che riguarda il numero sempre più elevato di persone che lavorano nei mercati “oscuri”.

Nell’ultimo periodo questo genere di offerte sono sempre più frequenti perché utili ai criminali informatici che acquistano questo tipo di dati per avviare attività di phishing, smishing e per altri tipi di truffe online.

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I dati di utenti italiani sul dark web e il grande problema dei databreach, le violazioni e fughe di dati

Di solito i dati che provengono da una particolare violazione o fuga di dati vengono poi costantemente arricchiti e combinate con altre informazioni che spesso non provengono della stessa violazione o fuga di dati ma da fonti diverse. Red Hot Cyber spiega che «ogni dato divulgato in rete costituisce un piccolo pezzo di un puzzle utile per costruire l’identità digitale di una persona». Ogni singolo dato permette quindi di identificare l’utente anche in assenza di altri dati e informazioni più complete sullo stesso. Anche se un dato personale riferito a un certo utente non è attuale, questo potrà consentire di ricreare, attraverso l’attività di correlazione del dato con altri dati, un’immagine alquanto chiara di uno specifico utente.

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