Panama Papers, Leo Messi: «Io non guardo quello che firmo»

04/04/2016 di Redazione

Lo scandalo Panama Papers chiama in causa anche Leo Messi. Che non la prende affatto bene. Il fuoriclasse del Barcellona e il suo staff sarebbero infatti pronti a intraprendere azioni legali contro il Consorzio internazionale di giornalisti investigativi (ICIJ) e contro il quotidiano tedesco ‘Süddeutsche Zeitung’ per le notizie diffuse su un presunto coinvolgimento del calciatore argentino nella vicenda delle società create all’estero per nascondere i patrimoni.

 

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PANAMA PAPERS, MESSI ANNUNCIA QUERELA

Stando a quanto riportato oggi da organi di stampa di mezzo mondo Messi avrebbe costituito una società di comodo (denominata Mega Star Enterprises Inc.) a Panama nel 2012, successivamente al procedimento giudiziario avviato in Spagna con l’accusa di frode fiscale per 4 milioni di euro. In mattinata fonti della famiglia hanno riferito l’intenzione del calciatore di portare il caso in tribunale. L’annuncio di un’azione legale potrebbe arrivare con un comunicato in giornata. «Io non guardo quello che firmo. Firmo quello che dice mio padre di firmare, non guardo né mi concentro né chiedo», è stata finora la difesa del campione sudamericano.

(Foto da archivio Ansa. Credit: Albert Llop / AA / ABACAPRESS.COM)

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