Il tempismo di Rai2 nel dare la linea al Tg2 nelle fasi conclusive della gara vinta da Yeman Crippa

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La gara è proseguita con la diretta che si è spostata su RaiSport, quando mancavano 600 metri all'arrivo

Il telegiornale serale è il punto focale di ogni emittente televisiva che oltre all’intrattenimento si occupa anche di informazione. E la televisione pubblica, proprio per il suo ruolo istituzionale, è necessariamente vincolata al dare importanza ai propri Tg sulle sue tre reti principali. Ma nell’epoca in cui le notizie appaiono prima sui social e solo dopo – come ribattuta inevitabile – vengono raccontate dalla televisione e dagli altri media ha ancora senso interrompere un evento in diretta per «dare la linea al Tiggì»? Molti telespettatori, infatti, si sono lamentati del comportamento tenuto domenica sera da Rai2, durante le ultime fasi della gare dei 10.000 metri piani agli Europei di Atletica leggera (in corso a Monaco di Baviera, in Germani) poi vinta dal mezzofondista italiano Yeman Crippa.



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Facciamo un piccolo excursus cronologico. Pochi secondi dopo le 20.02, su Rai2 inizia il racconto in diretta della gara dei 10.000 metri piani. Ai nastri di partenza due italiani: Yeman Crippa e Pietro Riva. La corsa è stata ricca di sorprese e a 800 metri dal traguardo (quindi a due giri dalla fine) c’era in testa il norvegese Zerei Kbrom Mezngi, con un notevole vantaggio sul gruppetto di inseguitori di cui faceva parte anche il 25enne di origini etiopi cresciuto in Italia dopo esser stato adottato (insieme ai suoi cinque fratelli) da una coppia milanese. Insomma, mancava una manciata di minuti alla fine dell’evento quando i telecronisti hanno annunciato in fretta e furia il passaggio della diretta: non più su Rai2 – perché si doveva lasciare spazio al Tg2 -, ma su RaiSport (al canale 58 del digitale terrestre).



Yeman Crippa vince l’oro, ma Rai2 dà la linea al TG

Insomma, per continuare a seguire gli ultimi metri di quella finale (che poi si è rivelata storica per tutto il movimento dell’atletica leggera italiana e per il mezzofondo), il telespettatore è stato costretto a trasferirsi su RaiSport. Ma era veramente necessario spostare la diretta visto che alla fine della gara mancavano circa 2 minuti? Perché non appena il telecronista ha pronunciato la frase «ci trasferiamo su RaiSport, ora linea al Tg2» (il cambio di rete era stato già annunciato all’inizio della gara), è partita la pubblicità che precede il telegiornale.

Gli ultimi 600 metri (un giro e mezzo) della finale europea di 10.000 metri piani, dunque, non è stata trasmessa su Rai2. La gara si è conclusa pochi secondi dopo le 20.30, mentre il Tg2 procedeva con la lettura dei titoli del telegiornale. Quella straordinaria e dorata rimonta di Yeman Crippa è stata trasmessa (limitandoci al servizio pubblico) esclusivamente da RaiSport durante l’affannoso testimone in diretta ricevuto da Rai2.



Non si poteva aspettare?

Un tempismo quasi perfetto, che poteva essere evitato. Perché il telegiornale è sacrosanto, ma quando si sta per prefigurare un grandissimo successo (oltretutto in una manifestazione per cui la televisione pubblica ha pagato per ottenere i diritti di trasmissione in chiaro) forse occorre dare precedenza agli eventi in diretta. Sarebbe, infatti, bastato rimandare di pochi minuti (massimo cinque, visto che ne mancavano due al termine della corsa) per trasmettere lo storico oro di Yeman Crippa nei 10.000 metri piani, lasciando anche un piccolissimo spazio ai festeggiamenti e alle celebrazioni per questa straordinaria impresa televisiva. E, invece, quando c’è il Tg2 tutto sembra doversi fermare. Anche le dirette.

(foto IPP/imagosport/michaela Merk )