Attacco a Yahoo, hackerati migliaia di account di Casa Bianca, 007 della Cia, Fbi e militari

15/12/2016 di Redazione

HACKER CASA BIANCA

Tra le vittime del nuovo attacco hacker a Yahoo ci sono anche oltre 150 mila dipendenti dell’amministrazione americana, tra impiegati della Casa Bianca, militari, agenti della Cia e della Nsa, uomini dell’Fbi. È quanto rendono noto in queste ore i media americani. A finire nelle mani dei cybercriminali sarebbero molti dati riservati: generalità, password, numeri di telefono, indirizzi email e tutti i dati salvati in backup. Si tratta di informazioni che – è l’allarme dell’intelligence – potrebbero essere finite in mano a servizi di Paesi stranieri con gravi rischi per la sicurezza nazionale.

 

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I media Usa spiegano che, in particolare, tra le vittime del cyberattacco, che risale all’agosto 2013, ci sarebbero membri attuali e passati dello staff della Casa Bianca, membri del Congresso e loro assistenti, agenti dell’Fbi, 007 della Nsa e della Cia, responsabili dell’ufficio del Director of National Intelligence che coordina tutte le agenzie di spionaggio Usa. Colpiti anche gli account di ufficiali di tutte le branche delle forze armate. Nel mirino degli hacker anche diplomatici ed ex diplomatici del Dipartimento di stato in servizio in Pakistan e in Siria.

Un primo commento alla notizia è arrivato da Alessandro Piva, direttore dell’Osservatorio Information Security & Privacy del Politecnico di Milano, interpellato dall’Ansa. Pica ha invitato ad utilizzare il web con maggiore cautela. «Il nuovo caso dell’attacco hacker subito da Yahoo – ha spiegato – pone un allarme che deve mettere in guardia tutti: le istituzioni e le aziende, chiamate a predisporre adeguati piani di sicurezza, come tutte le persone che devono fare attenzione ad alcune buone pratiche per limitare i rischi nell’uso di strumenti digitali».

(Foto di copertina da archivio Ansa. Credit: EPA / RITCHIE B. TONGO)

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