L’esperto IT Petteri Järvinen: «La Russia potrebbe modificare il prossimo video di Sanna Marin con il deep fake»

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A Giornalettismo, l'analista finlandese ha parlato di come sono stati diffusi i video di Sanna Marin e dei problemi che questi potrebbero creare nello scacchiere geopolitico

«È una questione molto delicata, posso parlarne soltanto in termini generali». Comincia così la mail che, dietro nostra sollecitazione, Petteri Järvinen – ingegnere informatico laureato all’Università di Tecnologia di Tampere, esperto IT e opinionista – ci scrive per parlare della diffusione dei video di Sanna Marin (nella giornata di ieri era stato diffuso quello in cui festeggia insieme ai suoi amici in una casa privata, oggi quello in cui balla con un uomo in un locale) e degli effetti che questa diffusione potrebbe avere sul delicato equilibrio dello scacchiere geopolitico internazionale. Petteri Järvinen, per alcuni organi di informazione finlandesi, ha parlato anche di un possibile coinvolgimento della Russia in questa operazione di diffusione dei contenuti multimediali. A Giornalettismo spiega in maniera più approfondita quello che intendeva dire.



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Video di Sanna Marin, l’opinione dell’esperto IT finlandese Petteri Järvinen

«Quando è venuta fuori la notizia – ci scrive il dott. Järvinen -, ho pensato che potesse essere possibile che gli hacker sponsorizzati dallo stato russo avessero compromesso il suo account o di alcuni suoi amici per ottenere video discutibili e pubblicarlo per umiliare il nostro primo ministro. Ma è solo una possibilità, qualcosa che i russi *avrebbero potuto* fare (Järvinen ci tiene a sottolineare l’utilizzo del condizionale, ndr). Da quando la Finlandia ha chiesto l’adesione alla NATO, ci aspettavamo che la Russia si vendicasse o almeno disturbasse la vita pacifica del nostro Paese». Järvinen parla con cognizione di causa: ha iniziato a occuparsi di IT dall’inizio degli anni Ottanta (come riporta nella sua biografia sul suo sito personale), ha dedicato i suoi studi alla formazione in ingegneria informatica e ha seguito gli sviluppi delle nuove tecnologie nel corso del tempo. Per questo, è scattato una sorta di alert quando ha assistito a questa insolita diffusione di materiale multimediale relativo alla PM Sanna Marin.



«Sembra che il video sia stato rilasciato da qualcuno della cerchia di conoscenti di Sanna Marin su Instagram. Il primo ministro dovrebbe valutare più attentamente il comportamento dei suoi amici, ora che è la rappresentante delle istituzioni più importante in Finlandia. Non dovrebbe fidarsi di nessuno. È anche possibile che alcuni dei suoi amici siano segretamente fedeli alla Russia e abbiano visto questa come un’opportunità per ferire la credibilità di Sanna Marin (molto con successo, potrei aggiungere)».

Insomma, non si può escludere – in linea di principio – che l’operazione di diffusione dei video sia parte della propaganda russa, che utilizza sempre più spesso le piattaforme digitali e gli ultimi ritrovati della tecnologia. Anche perché questa diffusione di materiale potrebbe non essere finita qui.



La preoccupazione per i video deep fake

«Sono preoccupato – continua Petteri Järvinen – di cosa potrebbe succedere la prossima volta. Sarebbe facile per la Russia modificare il video di una prossima festa in modo dannoso, inserendo ad esempio l’uso di droghe o di personaggi ostili. Oppure, potrebbe produrre video fabbricati completamente da zero, utilizzando la tecnologia deepfake. Il nostro primo ministro ha ora accidentalmente fornito loro la materia prima con cui lavorare. Ovviamente, sono preoccupato per i deepfake, che stanno migliorando sempre di più. Fortunatamente in Finlandia confidiamo molto nelle nostre autorità e nei media locali. Ma ogni nazione è vulnerabile. Video deepfake (ma anche questo che è stato confermato come autentico da Sanna Marin) potrebbero danneggiare la reputazione e l’affidabilità della Finlandia in altri Paesi, specialmente in Russia, che ha una forte cultura maschilista».

In una dichiarazione successiva alla divulgazione delle immagini, Sanna Marin ha detto che continuerà a condurre una serena vita privata e non impedirà ai suoi amici di utilizzare i telefoni, preferendo fidarsi delle persone della sua cerchia ristretta. Petteri Järvinen conclude così: «Forse Sanna Marin non può impedire completamente ai suoi amici famosi di girare video, ma non dovrebbe mai posare consapevolmente e fare gesti che possono essere oggetto di interpretazioni davanti a quelle telecamere. Non si può mai essere sicuri sull’appartenenza di quella telecamera e su quali siano le reali intenzioni di chi filma».