Il contesto del video di Meloni che parla dell’Anpi che vuole dare le case popolari agli antifascisti

Una porzione di un video ben più lungo su Giorgia Meloni che fa coincidere i valori dell'antifascismo esclusivamente con quelli della sinistra è diventato virale su TikTok e Instagram

Si tratta di un video che è stato pubblicato su TikTok e che è andato virale, finendo anche su Instagram (pubblicato da diversi influencer e commentato da parecchi utenti). I numeri, a partire da TikTok, sono alti: con la pubblicazione avvenuta cinque giorni fa, il video di 18 secondi condiviso da onole69 ha collezionato 1,2 milioni di visualizzazione, quasi 144 mila cuoricini e quasi 5 mila commenti. Si tratta, palesemente, di una porzione di un video più lungo che abbiamo deciso di andare a cercare, percorrendo a ritroso la cronologia delle pubblicazioni fino ad arrivare alla prima pubblicazione del video Meloni case popolari antifascista.



@onole69 #coerenzaquestasconosciuta #bugia #falsita #giorgiameloni #melonigiorgia #salvini #matteosalviniufficiale #matteosalvini #fratelliditalia #giorgiamelonipremier ♬ suono originale – onole69


LEGGI ANCHE >>> «Giorgia Meloni diffonde fake e fa una gerarchia dei diritti utilizzando la comunità Lgbt+»

Da dove arriva il video Meloni case popolari antifascista?

Si tratta di un contenuto condiviso dalla stessa Giorgia Meloni sul suo profilo Facebook in data 13 gennaio 2018, quindi appena un paio di mesi prima delle elezioni del 4 marzo di quell’anno, nell’ambito della campagna elettorale per spingere gli elettori a votare Fratelli d’Italia. Il video originale va ben oltre quei 18 secondi diventati virali in cui la Meloni afferma che «nei comuni l’Anpi sta facendo approvare una mozione che dice che se vuoi la casa popolare devi dichiararti antifascista. Siamo arrivati a dare la casa popolare a chi la pensa come quelli di sinistra». Questa la frase che, comprensibilmente, ha scatenato i commenti di moltissimi utenti.



Giorgia Meloni, con questa frase, sta sostenendo che solo quelli di sinistra hanno una mentalità antifascista. Parole forti nel contenuto e nell’espressione, parecchio distanti dall’immagine ripulita che l’aspirante premier sta dando di se stessa nell’ultimo periodo. Proprio a partire da queste considerazioni abbiamo deciso di ripercorrere la storia della pubblicazione di un video che ha trovato ribalta in questo momento (diventando popolare su TikTok e Instagram) a partire da condivisioni di questo specifico spezzone sei giorni fa su Twitter. Già i numeri di questo tweet (oltre 56 mila visualizzazioni e 375 retweet) davano la cifra della viralità che, in un momento come questo, un contenuto del genere avrebbe facilmente ottenuto.

Il contesto

Questa frase è stata detta parlando della denuncia per apologia al fascismo dell’Anpi di Carrara a danno di Giorgia Meloni per aver dedicato una via a Italo Balbo (politico e generale italiano che ha aderito al Partito Nazionale Fascista a partire 1920e che fu uno dei quadrumviri della marcia su Roma). Si parla della legge Fiano contro l’antifascismo, si parla di dittatura della sinistra che vuole impedire alla destra di parlare, si allude – appunto – a questa proposta dell’Anpi non fornendo specifiche ulteriori su dove, chi o quando.

Giorgia Meloni ha fatto queste affermazioni ma, per completezza di informazioni, è importante capire che si tratta di un discorso che risale al 2018 e che – seppur collocato nel passato – ricorda una posizione che Giorgia Meloni ha sostenuto con estrema fermezza e con quei toni (ben diversi da quelli attuali) con i quali abbiamo imparato a conoscerla.