La Lega (che in Veneto chiede l’autonomia) vuole che Italia intera e UE si occupino di Venezia

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La Lega è al governo della regione dal 2000

La Lega in Veneto è in sella almeno dal 2000, quando il partito appoggiava il secondo mandato di Giancarlo Galan e otteneva posti di rilievo all’interno della giunta. Poi, dal 2010, è diventata addirittura il primo partito, ottenendo la presidenza della regione con Luca Zaia. In questi anni, con i relativi governi di centrodestra a Roma, si sono sviluppate tutte le vicende relative al Mose, con 16 anni di ritardi sulla realizzazione di un’opera che nasceva già con tante perplessità sul suo futuro, soprattutto con il relativo impatto ambientale che avrebbe provocato a fronte degli scarsi benefici.



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Lega in Veneto chiede aiuto all’Italia e all’UE

Oggi, quella stessa Lege veneta che, quando le cose vanno bene, vorrebbe chiedere maggiori poteri nell’ambito dell’autonomia regionale, quegli stessi politici che vorrebbero far restare all’interno dei propri confini le tasse pagate da cittadini e imprese, quegli stessi nostalgici del secessionismo stanno chiedendo aiuto a Roma e a Bruxelles affinché si possa fare qualcosa – e anche in fretta – per Venezia.



Matteo Salvini vorrebbe riservare i proventi che lo Stato otterrà dai pagamenti elettronici (misura che lo stesso leader della Lega, fino a qualche settimana fa, avversava) a Venezia. L’europarlamentare della Lega Bizzotto ha chiesto che l’Unione Europea possa tutelare con aiuti un patrimonio dell’umanità.

Ora, lo si ribadisca a scanso di equivoci, Venezia è un patrimonio italiano. La cultura e l’arte che si respira tra i canali e nei suoi luoghi simbolo appartengono inevitabilmente a tutti noi e tutti noi ne siamo responsabili. Venezia non può essere lasciata sola e deve essere aiutata. Così come devono essere aiutate tutte le città italiane che, in passato e in futuro, hanno avuto e avranno problemi a livello idrogeologico e ambientale in generale.



La Lega in Veneto dimentica le sue responsabilità

Ma occorre assumersi le proprie responsabilità, in ogni ambito e in ogni aspetto della vicenda. Se Venezia e il Veneto hanno vissuto questa emergenza non si possono tacere i problemi che la politica locale ha dovuto affrontare, senza risolverli, negli ultimi anni. La Lega è stata da sempre lo sponsor principale del Mose, senza aver fatto nulla – nel corso delle sue amministrazioni – per ultimarlo. La Lega è stata al governo nazionale, sia con Silvio Berlusconi, sia da sola con il Movimento 5 Stelle, in sette degli ultimi sedici anni. La Lega è in sella alle istituzioni della regione, come si è detto, negli ultimi 20 anni. Impossibile addossare le responsabilità sugli altri, poco credibile chiedere fermezza da quegli enti e da quelle istituzioni che, in qualche modo, sono sempre state percepite come nemiche.

FOTO: ANSA/CLAUDIO MARTINELLI