Vanessa Bryant è salita sul palco allestito per la cerimonia di commemorazione di Kobe Bryant allo Staples Center di Los Angeles con un vestito scuro e con tanta dignità sul volto. Il suo discorso, nel momento esatto in cui il mondo intero prende consapevolezza del definitivo addio a uno dei personaggi più rappresentativi del nostro secolo dopo l’incidente aereo che lo ha portato via il 26 gennaio 2020, è davvero commovente.
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Vanessa Bryant, oltre al marito, deve ricordare anche la figlia Gianna Maria che si trovava insieme al campione dei Lakers sull’elicottero che si è schiantato sulle colline di Los Angeles. Una difficoltà ulteriore per una madre che deve andare avanti e deve averne la forza, anche per permettere alle altre figlie di vivere una vita per quanto possibile serena. Le sue parole, tuttavia, hanno commosso il mondo.
«Dio – ha detto Vanessa Bryant – sapeva che Kobe e Gianna non potevano vivere separati, per questo li ha portati via insieme. Spero che vi divertirete in paradiso, fino a quando, un giorno, io vi raggiungerò».
“May you both rest In peace and have fun in heaven… until we meet again one day.”
Vanessa Bryant at the memorial
of Kobe Bryant and Gigi Bryant #KobeFarewell pic.twitter.com/kxcVmp0Aqn— The Cruz Show (@TheCruzShow) February 24, 2020
I passaggi sono stati scanditi dall’applauso fragoroso della folla arrivata nell’arena per la solenne cerimonia d’addio. Proprio a pochi minuti dall’inizio dell’evento, Tmz è venuto a conoscenza del fatto che Vanessa Bryant ha intenzione di fare causa alla compagnia privata che gestiva l’elicottero di Kobe. Il pilota sapeva che in quelle condizioni – secondo l’accusa della famiglia Bryant – non si poteva volare e tanto meno a quella velocità emersa dalle analisi della scatola nera del velivolo.