Vaccino anti-Covid, il direttore del Corriere chiama all’appello e i politici rispondono
L'invito all'unione della politica almeno quando si parla di vaccino di Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera, ha ricevuto risposta da Berlusconi, Renzi e Zingaretti
28/12/2020 di Ilaria Roncone
«Sarebbe davvero un bel segnale se i leader di tutti i partiti decidessero di scattare insieme una foto», ha scritto il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana rispondendo alla lettera di un lettore. «La campagna di vaccinazione deve scontare l’ostilità manifesta dei no vax e lo scetticismo e i timori di molti italiani. Da chi ci dirige, dalla classe dirigente a tutti i livelli, dagli esperti e dai medici di base non possono arrivare segnali contraddittori», ha scritto il direttore, invitando apertamente i politici a fruire del vaccino anti-Covid e ricevendo la risposta – finora – di Silvio Berlusconi, Nicola Zingaretti e Matteo Renzi.
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Berlusconi, Renzi e Zingaretti rispondono all’appello direttore Corriere
All’appello del direttore del Corriere della Sera hanno risposto, finora, tre leader di partito: Silvio Berlusconi per Forza Italia, Matteo Renzi per Italia Viva e Nicola Zingaretti per il Pd. «Caro Direttore, io ci sono», scrive pubblicamente Zingaretti, sottolineando l’importanza di «una campagna unitaria fra i principali leader politici per la promozione del vaccino anti-Covid». Sulla stessa lunghezza d’onda Silvio Berlusconi, che definisce il vaccino come «unico strumento possibile per debellare una tragedia come quella del Covid che è già costata troppi lutti, troppe sofferenze, troppi danni economici, sociali, civili». Il leader di Forza Italia, oltre a dare la disponibilità per la vaccinazione a favore delle telecamere, sottolinea anche che «i leader politici debbono dare il buon esempio e possono farlo insieme. Questo non cancellerebbe ovviamente nessuna distinzione politica, anche in merito alla gestione di questa crisi, ma significherebbe che la politica sa anche unirsi per uno scopo alto e nobile». Anche Renzi conferma la sua disponibilità parlando di «obbligatorietà dei vaccini almeno per gli operatori sanitari e socio sanitari».
Vaccino anti-Covid, un esempio virtuoso del rapporto giornalismo-politica
La provocazione che ha fatto reagire il leader politici è chiara nelle parole di Fontana: «L’unità del Paese è indispensabile nella campagna vaccinale, come lo sarà nella ricostruzione economica. Purtroppo i comportamenti di governo e opposizione non sembrano andare in questa direzione. Il conflitto sulle proposte e sulle soluzioni è salutare in democrazia. Combattersi per partito preso molto di meno.». Una tirata d’orecchi che rappresenta il lato virtuoso del giornalismo, quello del watch dog che bacchetta i partiti politici e i governi quando si lasciano sopraffare dalle divergenze e dimenticano quale sia la cosa giusta da fare. Ovviamente alle parole dovranno seguire i fatti.