No, nessun uomo è esploso a Roma dopo il vaccino

Categorie: Fact Checking

Si tratta dell'ennesima trollata di Gian Marco Saolini

Mettiamola nella categoria fact checking soltanto per comodità, dal momento che – in realtà – dovremmo individuare una categoria apposita per i casi umani che credono a queste notizie che diventano, ahinoi, virali sui social network. In queste ore sta comparendo in maniera sempre più insistente sulle bacheche di Facebook la notizia: Uomo esplode a Roma dopo il vaccino. Il sito che la riporta ha il nome accattivante di Fonteverificatama dalle immagini – soprattutto per chi ha una certa dimestichezza con il settore – si nota subito come in realtà si tratti dell’ennesima trollata di Gian Marco Saolini.



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Uomo esplode a Roma dopo il vaccino, la trollata

Saolini è ormai noto nel mondo dei social network per selezionare l’argomento del giorno e inventarsi delle narrazioni complottistiche che, spesso, fanno presa sugli utenti più ingenui della rete che, solitamente, iniziano a condividerle come se non ci fosse un domani. Per ovvi motivi, questa volta, non c’è stato alcun video, ma soltanto un articolo che – come spesso capita – ha avuto centinaia di condivisioni. Ovviamente, non si tratta soltanto di condivisioni di creduloni, ma anche di coloro che seguono la pagina consapevoli di quanto questa sia in realtà un esperimento di satira sociale relativo al tasso di analfabetismo funzionale che attraversa costantemente i social network.



Uomo esplode a Roma, ma davvero ci avete creduto?

Nella notizia si danno delle informazioni talmente tanto inverosimili che sembra impossibile che alcune persone ci possano credere: l’aumento della temperatura corporea fino a 56 gradi, l’esplosione, il fatto che l’uomo fosse ridotto a brandelli, la prima preoccupazione della famiglia del “malcapitato” che avrebbe subito chiesto un risarcimento a delle generiche case farmaceutiche. Una trollata in piena regola, dunque. Eppure, come riportato anche dal sito Bufale.net, le segnalazioni arrivate su questa notizia sono talmente tante da non poter passare inosservate.