Cos’è successo davvero a Ulisse di Alberto Angela (non c’è alcuna sospensione punitiva)

Si era vociferato di una sospensione del programma a causa dei bassi ascolti, la verità è che la redazione è stata rallentata dal coronavirus

Le voci di Ulisse sospeso erano circolate in maniera talmente tanto insistente da costringere la trasmissione, sempre molto schiva sulle comunicazioni ufficiali, a contattare e tranquillizzare i propri fan attraverso gli account social. Non c’è stata alcuna “punizione” nei confronti di Alberto Angela per gli ascolti bassi di questa stagione di Ulisse – Il piacere della scoperta, una delle produzioni di punta di Raiuno che, in questa finestra, è stata trasmessa il mercoledì sera. Piuttosto, la trasmissione è stata sospesa per le prossime due settimane semplicemente per il fatto che si sarebbero dovute mandare in onda delle repliche per ovviare ai rallentamenti, nella produzione delle due nuove puntate inedite, causati dal coronavirus e da uno o più contagi in redazione.



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Ulisse sospeso, ma gli ascolti non c’entrano

«L’emergenza Covid ci ha obbligati a rallentare il ritmo di produzione ma stiamo preparando le due ultime puntate della serie di quest’anno». Si legge nel post su Facebook della trasmissione. La prossima settimana sarebbe dovuta andare in onda la replica di una vecchia puntata di Ulisse, quella sulla Sicilia del Gattopardo, un racconto dell’isola interpretato alla luce del romanzo di Tomasi di Lampedusa. La trasmissione sarà sostituita da una replica di un episodio del Commissario Montalbano.



Le prime puntate di Ulisse – su Roma, su Enrico VIII e sugli Etruschi – avevano fatto registrare degli ascolti più bassi del solito (i dati forniti da Tv Blog sono: 21 di aprile, media di 3.388.000 telespettatori con il 14,96% di share, 28 di aprile, con 3.190.000 telespettatori e il 13,88% di share, 5 maggio 2021 con 2.833.000 telespettatori ed il 12,87% di share): una situazione che aveva portato qualcuno a pensare che il cambiamento di palinsesto della prossima settimana fosse ricollegabile a questo trend in discesa. In effetti, la concomitanza – il mercoledì sera – di Ulisse con la storica trasmissione Chi l’ha visto? (tradizionalmente, il pubblico delle due trasmissioni è molto simile) in un momento in cui ha fatto nuovamente sensazione il caso di Denise Pipitone, può aver contribuito a un calo degli ascolti. Una puntata in replica avrebbe potuto amplificare ulteriormente questa sensazione.

Invece, le prossime due puntate saranno inedite e verranno proposte nell’ultima settimana di maggio e nella prima di giugno: «Due puntate inedite, del tutto nuove – si legge sempre nel post . La prima è dedicata a San Francesco e a Chiara, due protagonisti del Medioevo, santi e ribelli. Ne racconteremo la storia muovendoci nei luoghi in cui tutto è accaduto. La seconda affronta un tema di grande attualità: la crisi climatica che stiamo attraversando. Quali le cause? Siamo ancora in tempo ad evitare che la situazione precipiti? Cosa possiamo fare? Anche la riedizione del Gattopardo sarà recuperata il più presto possibile».



Le prossime due puntate andranno in onda il 27 maggio e il 3 giugno. A parziale conferma, tuttavia, che un problema di sovrapposizione di pubblico c’è stato, i due nuovi prodotti di Ulisse, per essere valorizzati al meglio, andranno in onda il giovedì e non più il mercoledì. Non sarebbe stato corretto nei confronti di una trasmissione che ha da sempre rappresentato una eccellenza del servizio pubblico. Soprattutto alla luce dell’importanza dell’ultima puntata sul cambiamento climatico: sarà prevista, infatti, la partecipazione di Piero Angela, padre di Alberto Angela, e pioniere della divulgazione scientifica in Rai.