Gli Uffizi (ma non solo) battono Porn Hub, che ritira le opere dal progetto Classic Nudes

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La diffida era partita proprio dal museo fiorentino qualche settimana fa

Avevano utilizzato persino Ilona Staller come testimonial per il progetto. Quelli di Pornhub pensavano di poter dare una mano al mondo dell’arte con il progetto Classic Nudes, una sorta di guida sessualmente esplicita alle opere d’arte dei principali musei del mondo. Evidentemente, però, non avevano fatto i conti con la tenacia degli Uffizi e con le leggi italiane sui beni culturali. Oggi, a distanza di qualche settimana dalla notizia della diffida, Pornhub ha ritirato le opere d’arte della Galleria fiorentina.



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Uffizi battono Pornhub e costringono la piattaforma a rimuovere i suoi dipinti

Gli Uffizi non sono stati lasciati soli in questa loro battaglia contro il gigante del porno online. Si sono accodati alla diffida del museo italiano anche il Louvre di Parigi e il Museo del Prado di Madrid, riuscendo a ottenere la rimozione anche delle loro opere. Per quanto riguarda gli Uffizi a far leva su Pornhub è stato il codice dei beni culturali previsto dalla nostra legislazione: l’autorizzazione per l’utilizzo delle opere d’arte (o delle loro riproduzioni) deve essere data dalla stessa istituzione museale, che può prevedere anche il pagamento del canone.



Pornhub aveva aggirato questo passaggio, pensando di aver realizzato una proposta “rivoluzionaria” e facendo leva sull’effetto simpatia di questo nuovo modo, tutto particolare, di interpretare e diffondere l’arte. Gli Uffizi, invece, si erano da subito schierati contro questa iniziativa, non ritenendola adatta a promuovere le opere del proprio museo. Del resto, in quanto a pubblicità sulle piattaforme social, gli Uffizi non scherzano: hanno un bellissimo profilo TikTok che permette ai propri quadri di arrivare direttamente ai più giovani. Contestualmente, hanno fatto affidamento – di recente – sulla visita di Chiara Ferragni per sfruttare la sua audience internazionale e assicurarsi un’ampia visibilità.