In Ucraina Telegram è usato (anche) per individuare e attaccare i convogli russi

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Il sistema di messaggistica crittografata di Telegram veicola un suggerimento pubblico che aiuta i militari ucraini a vincere sui convogli russi nei pressi di Kiev

Servendosi di un suggerimento pubblico arrivato dai cittadini ucraini che usano Telegram, i militari di Kyiv (e non solo) sono riusciti ad attaccare con successo i convogli russi che tentavano di occupare la capitale. Questo è quanto ha dichiarato nella giornata di ieri la principale agenzia delle forze dell’ordine ucraine.



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Ucraini usano Telegram per localizzare i convogli russi ed attaccarli

Da quasi due settimane, Putin ha invaso l’Ucraina colpendo diverse città ucraine chiave con bombardamenti militari. Dal 24 febbraio, l’esercito ucraino ha posto in essere una forte resistenza alle truppe russe per evitare di soccombere. Secondo i rapporti delle Nazioni Unite, ciò ha provocato la morte di centinaia di civili ucraini, tra cui bambini. La Russia è stata accusata da quasi tutto il mondo di aver attaccato ingiustificatamente il territorio ucraino e, soprattutto, di colpire senza alcuna preoccupazione la popolazione civile con bombardamenti e missili. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ieri ha dichiarato in un videomessaggio che i militari ucraini «distruggono gli invasori ovunque possibile».



Il servizio di sicurezza dell’Ucraina, tramite un tweet, ha dichiarato, poi, di aver avuto la meglio sui convogli russi nei pressi di Kiev grazie ai messaggi inviati a «STOP Russian War», un account bot ufficiale di Telegram. L’agenzia governativa ha twittato: «I tuoi messaggi sul movimento del nemico attraverso il chatbot ufficiale portano nuovi trofei ogni giorno», aggiungendo che «questa volta abbiamo ricevuto le coordinate dei veicoli nemici contrassegnati con ‘V’ nella regione di Kiev». «Il risultato è in questa foto: un infuocato «ciao» agli occupanti», conclude il servizio di sicurezza dell’Ucraina condividendo una foto che mostra vari veicoli militari tra pennacchi di fumo nero.

La piattaforma è utilizzata sia da Zelensky da Kiev per incitare i suoi cittadini a resistere ma anche da moltissimi ucraini per cercare di contrastare la propaganda russa e diffondere, invece, maggiori informazioni possibili sul conflitto in Ucraina. Telegram, app di messaggistica istantanea, appare in queste ore al centro di tutte le comunicazioni che interessano il fronte ucraino in conflitto. L’app registra 550 milioni di utenti in totale ed è diventata la piattaforma più utilizzata, da quando è stata creata nel 2013, in Ucraina, grazie alla sua funzionalità di criptare ed eliminare i messaggi una volta ricevuti e letti dal destinatario.