Turista olandese chiede se essere di colore è un problema prima di prenotare a Lipari

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La richiesta dovuta ai «recenti sentimenti di destra in Italia» è un imbarazzante ritratto del nostro paese

Il fatto che una donna olandese chieda se essere di colore possa costituire un problema al fine di prenotare qualche giorno di vacanza a Lipari costituisce un ritratto della reputazione del nostro paese. Fortunatamente, dietro ad un’immagine di respingimento e intolleranza, c’è un’animo solidale, dimostrato proprio dal proprietario della Guest house che ha ricevuto la richiesta.



Turista olandese chiede se essere di colore è un problema prima di prenotare a Lipari

Luigi Torretta gestisce la guest house “Mamma Mia” a Lipari, scelta da una donna olandese per trascorrere qualche giorno di vacanza insieme ai due figli. Prenotando la stanza però, la donna si è sentita di fare una richiesta: «Ho una piccola domanda – scrive la donna nel messaggio  – parlando con i miei colleghi, uno di loro mi ha detto che devo preoccuparmi di possibili problemi legati al colore a causa dei recenti sentimenti di destra in Italia». La donna continuava nel messaggio dicendo di non essere preoccupata, e di aver collegato questi sentimenti estremisti alle «persone che arrivano con i barconi».

Il messaggio della donna olandese è però preoccupante, così come lo è che dei suoi colleghi la avvertano dei pericoli che può correre recandosi a Lipari per via delle derive estremiste di cui il nostro paese sta diventando purtroppo teatro. Un’immagine che risalta all’estero evidentemente, ma che non rispecchia la maggioranza degli italiani, a partire da Luigi Torretta che ha rassicurato la signora dicendole di sentirsi libera di venire quando voleva senza timore.



Il gestore della Guest house: «È una vergogna»

«È una vergogna» ha commentato con Repubblica il gestore della Guest house Luigi Torretta «che l’immagine dell’Italia debba essere sporcata dalle posizioni intolleranti di alcuni politici». Torretta continua chiedendosi quante altre persone decidano di non soggiornare in Italia proprio ero questio tipo di timori e aggiunge che «i fascisti, gli xenofobi, stanno danneggiando una delle grandi ricchezze dell’Italia, il turismo», che Torretta sottolinea essere uno dei fiori all’occhiello della nostra reputazione ed economia. Il nostro paese è amato dal mondo proprio per la sua «tradizione millenaria di accoglienza e di rispetto nei confronti di chiunque arrivi qui».

(credits immagine di copertina: ANSA/BARTOLINO LEONE)