Tumblr consentirà la pubblicazione di contenuti di nudo ma resta il divieto per quelli sessualmente espliciti

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«Diamo il benvenuto a una più ampia gamma di espressioni, creatività e arte su Tumblr, inclusi i contenuti che raffigurano la forma umana (sì, questo include la forma umana nuda)»

Tumblr ha cambiato le sue regole per consentire la pubblicazione di contenuti di nudo ma resta invariato in divieto di pubblicare immagini sessualmente esplicite.



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Il rapporto di Tumblr con i contenuti di nudo e quelli sessualmente espliciti

Nell’annuncio pubblicato sul sito Web ufficiale, Tumblr scrive: «Diamo il benvenuto a una più ampia gamma di espressioni, creatività e arte su Tumblr, inclusi i contenuti che raffigurano la forma umana (sì, questo include la forma umana nuda)». Tumblr spiega che i contenuti di nudo ma anche quelli che riguardano temi sessuali si possono pubblicare su Tumblr utilizzando l’etichetta appropriata, per esempio quella Mature, che riguarda i contenuti per adulti generici, oppure quella Sexual Themes, contenuti a sfondo sessuale. I contenuti sessualmente espliciti restano vietati ma Tumblr sottolinea che possono esserci delle eccezioni, per esempio nel caso si tratti di immagini o video che raffigurano opere d’arte storicamente significative ed esposte in un museo.



Tumblr aveva vietato la pubblicazione di contenuti per adulti o sessualmente espliciti nel nel 2018, quando il social network era di proprietà di Verizon. Tumblr è stato poi venduto Matt Mullenweg proprietario e fondatore di WordPress, che ha deciso di mantenere la decisione precedente spiegando anche le ragioni di questa scelta, tra cui la difficoltà di moderare e controllare questo tipo di contenuti ma anche il fatto che Apple abbia imposto a Tumblr di limitare questo tipo di contenuti per poter restare sull’App Store, che permette agli utenti di cercare e scaricare applicazioni. Mullenweg aveva comunque affermato di voler allineare la politica di Tumblr a quella di WordPress, che vieta le immagini sessualmente esplicite ma consente la pubblicazione di contenuti di nudo o raffiguranti atti sessuali presenti, per esempio, nelle opere d’arte.