Visto che San Valentino era ieri, oggi vi diciamo quanti miliardi sono stati rubati con le truffe romantiche

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L'indagine della Federal Trade Commission mette in evidenza un trend che è sempre più in crescita

Dopo aver trascorso – si spera – un San Valentino pacifico e tradizionalmente consumista, ecco tornare alla prosa e alla dura verità. Con l’incremento delle piattaforme di appuntamenti, ma anche di quelle che favoriscono i contatti a distanza tra utenti, è inevitabile che siano cresciute anche le cosiddette truffe romantiche, quelle che partono da un possibile appuntamento e finiscono con un – a quanto pare sostanziale – ammanco di cassa. A indagare sul fenomeno ci ha pensato una istituzione decisamente autorevole come la Federal Trade Commission, che ha preso in considerazione i risultati del mercato americano.



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Il peso delle truffe romantiche sul mercato: i dati della Federal Trade Commission

Le truffe romantiche, dunque. Secondo la FTC, i cittadini hanno riferito di aver perso 1,3 miliardi di dollari americani a causa di questo fenomeno. Il tutto soltanto negli ultimi cinque anni. Nel 2021 appena trascorso – e questo ci fa capire come l’indice di crescita delle truffe romantiche sia davvero esponenziale – i truffatori sono stati in grado di strappare ben 547 milioni di dollari (una perdita media pro capite delle vittime di circa 2.400 dollari). Dunque, nel corso dell’ultimo anno si sono registrate truffe romantiche del valore pari al 38% rispetto a quelle degli ultimi cinque anni.



Il dato che maggiormente emerge dalla Federal Trade Commission riguarda che non sono soltanto le piattaforme di appuntamenti i terreni ideali per il fiorire di queste truffe. Sicuramente, le app di incontri rappresentano un elemento chiave per i truffatori, che tuttavia utilizzano anche social network tradizionali per i loro piani criminosi. Insomma, basta un messaggio in DM su Instagram per far scattare la scintilla: non certo quella di un appuntamento galante, ma di una possibile truffa. Secondo la FTC, più di un terzo delle persone – negli ultimi anni – hanno perso del denaro per una truffa che ha avuto luogo sui social network di Meta (Facebook e Instagram).

E attenzione a valutare anche la “qualità” della truffa. Non si tratta di semplici regali o di gesti d’amore a caro prezzo richiesti da uno dei falsi amanti. Spesso, si tratta di questioni ben più profonde e ben più arzigogolate: truffe legate a possibili investimenti, a presunte questioni legali causate da trasferimento di eredità e patrimoni, all’attrattiva che può determinare l’altalenante mercato delle criptovalute.



Questo è quanto accaduto al mercato americano. Ma tutto il mondo è Paese. E anche in Italia, le truffe romantiche rappresentano un mercato molto florido. Stando alle stime più recenti, il target principale è quello rappresentato da donne d’età compresa tra i 40 e i 65 anni. Nel dicembre del 2020, ad esempio, fece davvero molto clamore un versamento da 500mila euro di una donna al suo truffatore. Insomma, la fantasia dei truffatori non ha limiti. E chi conquista il cuore degli utenti, spesso, ha l’obiettivo di mirare anche al loro portafoglio. O, in versione digitale, al loro wallet.