La truffa online dei falsi siti per assicurare la propria automobile

Quante volte vi sarà capitato di cercare nell’immenso mare del web le migliori offerte per abbassare la polizza per la propria automobile. Annunci di prezzi vantaggiosi, di garanzie più o meno utili, di affidabilità per quel che riguarda la gestione dei bonus/malus. Proprio sfruttando questa sete di risparmio – giustificata dalle alte cifre per la Rca in Italia – ecco che negli ultimi tempi è nata anche la truffa delle assicurazioni online.

Ogni giorno l’IVASS (Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni) oscura decine di siti che sono specchietti per le allodole e attirano ignari clienti convinti di star risparmiando sul rinnovo della propria polizza auto. Portali ben fatti, con vari richiami nelle pubblicità che compaiono sui browser e sui social network con un obiettivo: attirare l’attenzione attraverso prezzi stracciati e confronti senza paragone con gli altri siti. Ma la maggior parte di loro, in realtà, rappresentano la versione online della truffa delle assicurazioni.

Truffa assicurazioni, la nuova frontiera dei siti fake

Gli automobilisti, attirati dai prezzi e della buona fattura dei vari siti, tendono a fidarsi e a chiudere con loro la stipula della polizza. Peccato che, dopo aver pagato il premio pattuito – rigorosamente attraverso ricariche di conti online o di carte prepagate – ci si ritrovi in mano con il nulla: nessuna quietanza, nessuna assicurazione auto, nessun foglio verde. E il denaro versato, per via delle modalità di pagamento che escludono assegni e bonifici bancari, resta solo un amaro e mero ricordo.

L’elenco dei portali sul sito IVASS

Per evitare di cadere in queste truffe assicurative, si consiglia di tenere sempre d’occhio il sito dell’IVASS che aggiorna mensilmente il ruolino con la blacklist dei siti oscurati. Per il resto, rimane solo da ricordare che non sempre il prezzo più basso sia sinonimo di qualità. Spesse volte, anzi, i costi irrisori devono farci accendere una lampadina che ci illumina e assicura da eventuali raggiri.

(foto di copertina: ANSA/ALESSANDRO DI MEO)

Share this article