Travaglio e l’elenco delle frasi di Renzi che sembrano di Salvini
26/10/2018 di Redazione
Elettori, simpatizzanti o militanti del Pd attribuiscono frasi di Matteo Renzi a Matteo Salvini o a Luigi Di Maio. È quanto mostra un singolare ma interessante video realizzato e pubblicato da Fanpage (di Saverio Tommasi) che ha trovato negli ultimi giorni una larga condivisione in rete e che viene oggi raccontato anche dal direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio per muovere una critica al Partito Democratico. «Per questo l’opposizione del Pd non esiste: perché il Pd ha già fatto e detto tutto e, per quanto sforzi facciano, i gialloverdi non sono ancora riusciti a eguagliarlo», ha scritto il giornalista nel suo articolo dal titolo ‘Salvirenzi’. Prima del suo giudizio le affermazioni di Renzi scambiate per posizioni espresse dai leader di Lega o M5S.
Travaglio elenca le frasi di Renzi scambiate per quelle di Salvini o di Di Maio
«Gli immigrati vanno aiutati a casa loro. Noi non abbiamo il dovere dell’accoglienza. Sarebbe un disastro politico, economico e sociale», è la prima frase dell’ex premier che ricorda le parole di Salvini o Di Maio di questi mesi. E ancora: «Dobbiamo andare oltre i criteri di Maastricht creando un deficit anche del 2,9%». Terzo: «Alziamo i pagamenti in contanti a 3mila euro». Quarto: «Diamo all’Europa 20 miliardi l’anno e ne riprendiamo solo 12: o l’Europa mantiene le promesse sui migranti, o toglieremo i soldi all’Europa». Alle frasi di Renzi selezionate da Fanpage, Travaglio ne ha poi aggiunta una quinta: «Se l’Europa boccia la manovra, noi la ripresenteremo uguale. Bruxelles non è il maestro che fa l’esame, non ha i titoli per intervenire».
Infine, il direttore del Fatto ha evidenziato posizioni simili sulla legge leghista per la legittima difesa. Travaglio boccia il provvedimento definendolo «una boiata pazzesca», «perché – dice – non serve a nulla se non a incoraggiare la gente ad armarsi e sparare nell’illusione di immunità da indagini, processi e condanne che non potrà mai esserci». «Al solito – chiude il direttore – Salvini vende fumo. Ma arriva sempre secondo».
(Foto di copertina da archivio Ansa)