Non tutti sanno che l’Oms ha stabilito anche alcuni criteri per definire quando un territorio possa dichiararsi libero dalla pandemia di coronavirus. L’organizzazione mondiale della sanità, in maniera coerente con i principi che regolano la quarantena, ha stabilito che servano 28 giorni affinché una regione, una città, un’area più vasta possa essere dichiarata libera dal coronavirus. Nell’arco di questi 28 giorni – che corrispondono nei fatti a due cicli di quarantena da 14 giorni ciascuno – non devono avvenire contagi di sorta. È quello che è successo a Trapani Covid free.
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Dal momento che l’ultimo contagio in provincia risale al 30 aprile, da oggi la città siciliana e tutta la sua provincia possono dichiararsi completamente liberi dall’epidemia di coronavirus. Un messaggio senza dubbio incoraggiante, ma che non deve assolutamente trarre in inganno. La dicitura Covid-free, infatti, è un concetto piuttosto relativo, dal momento che non costituisce una sorta di patente di immunità per un territorio.
In qualsiasi momento, in virtù di precauzioni e misure di distanziamento che possono venir meno, il coronavirus può ripresentarsi anche laddove i suoi sintomi non si siano manifestati per ben 28 giorni. Soprattutto con la prossima riapertura dei confini regionali è piuttosto difficile considerare che un territorio possa essere definito completamente Covid-free. La presenza di un contagio esterno, infatti, potrebbe far ripartire completamente la catena epidemiologica, con nuovi focolai. Per questo la dicitura Covid-free può essere relativamente efficace se estesa ad aree più vaste del pianeta: più è piccolo il territorio dichiarato libero dal coronavirus, più è possibile che questo possa tornare a infettarsi con l’arrivo di presenze esterne.