Tinder rilancia le norme per garantire la sicurezza dei Match in occasione di Halloween

Ghosting, zombieing: su Tinder sembra Halloween tutto l'anno. Ma si possono adottare delle norme per garantire la sicurezza di tutti

27/10/2022 di Giordana Battisti

Tinder, il social network di incontri, è da sempre impegnata per garantire la sicurezza di tutti gli utenti che utilizzano soprattutto l’applicazione per dispositivi mobili per conoscere e incontrare persone. Sul sito web c’è infatti un’ampia sezione dedicata alla sicurezza. In particolare, la sezione “Consigli per appuntamenti sicuri” fornisce appunto delle buone norme da adottare per garantire la sicurezza degli utenti sia online sia negli incontri «dal vivo».

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Niente paura su Tinder, ma bisogna garantire la sicurezza degli utenti

In occasione del «momento più spaventoso dell’anno», cioè la celebrazione di Halloween osservata in molti Paesi il 31 ottobre, Tinder ha rilanciato alcune buone norme per garantire la sicurezza sia online sia negli incontri «onlife».

Tinder invita a evitare comportamenti scorretti come il ghosting, la pratica di interrompere tutte le comunicazioni con un partner, ma anche lo zombieing, il termine utilizzato quando la persona che ha “ghostato” contatta di nuovo il partener. Tinder ha addirittura un “Vocabolario del dating” dove sono elencati e spiegati i tutti trend, parole e definizioni riguardanti gli appuntamenti e le relazioni emersi negli ultimi anni.

Tinder raccomanda agli utenti di assicurarsi che i “Match”, cioè le persone che l’algoritmo di Tinder collega al profilo di un utente in base, per esempio, agli interessi comuni, abbiano la spunta blu e non utilizzino foto prese da altri profili o online per fingersi una persona diversa. A questo fine è utile fare una ricerca incrociata per verificare se la foto del profilo è utilizzata anche altrove, per esempio sui siti Web o su altri social network. Si possono utilizzare anche gli strumenti di Tinder per garantire la sicurezza, come la funzione per bloccare i contatti con cui si può impedire ai contatti della propria rubrica di vederti su Tinder. Inoltre, si possono bloccare e segnalare persone sospette o che mettono in atto comportamenti scorretti attraverso il sistema di segnalazione. Altre funzioni utili per tutelarsi sono la funzione per le videochiamate che consente di verificare che la persona che abbiamo conosciuto online sia una persona reale e che non menta sulla propria identità e la funzione “Traveler Alert” pensata per tutelare le persone che utilizzano l’applicazione in un Paese con delle leggi che discriminano la comunità LGBTQ+: grazie a questo strumento si può ricevere una notifica che invita a nascondere momentaneamente il proprio profilo all’interno dell’area per evitare di esporsi a potenziali pericoli.

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