La funzione time-lapse di Google Earth mostra come è cambiato il mondo in 35 anni

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Si parte dal 1985, con uno scorrere di immagini che indicano gli effetti dei cambiamenti climatici, ma anche gli interventi dell'uomo che hanno portato a una modifica strutturale di alcuni ruoli

«Là dove c’era l’erba ora c’è una città. E quella casa in mezzo al verde ormai dove sarà?». Lo cantava Adriano Celentano nel 1966. Parlava della via Gluck, una delle strade del quartiere Greco di Milano che – come molte altre in quel periodo – era stata completamente modificata dal processo di urbanizzazione dopo il secondo conflitto mondiale. Da quegli anni sono passati molti decenni. Il mondo si è evoluto, è cambiato. Oggi, però, è possibile avere contezza di questa evoluzione (anche dei lati negativi che, a volte, la accompagna) grazie alla funzione Time-lapse Google Earth.



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Piccole cartoline dal passato per arrivare al presente. Urbanizzazione, effetti del cambiamento climatico, l’invasività del comportamento umano nei confronti della natura, ma anche la nascita di vere e proprie città con la creazione di luoghi inesistenti. Con la Time-lapse Google Earth, per esempio, abbiamo scattato due foto di come era Dubai nel 1985 e di come è diventata ora.



Luoghi che non esistevano e che oggi sono la meta di milioni e milioni di turisti (anche in tempo di pandemia, come dimostrano alcune polemiche degli scorsi mesi). Insomma, la mano dell’uomo ha creato posti in cui vivere che, prima, non c’erano.



Time-lapse Google Earth, come è cambiato il mondo in 35 anni

Urbanizzazione e non solo. Con Time-laps di Google Earth è possibile anche vedere gli effetti del cambiamento climatico e del surriscaldamento globale, come evidente dall’evoluzione (involuzione, in realtà) del Ghiacciaio Columbia in Alaska. Poi c’è anche un sezione di video che mostrano (in 2D e in 3D) anche molti altri luoghi e i loro cambiamenti nel corso degli ultimi 35 anni. Tra i filmati c’è anche la situazione della foresta Amazzonica.

Con questo strumento gratuito, lanciato nella giornata di giovedì, ciascun utente potrà vedere con i propri occhi il cambiamento del nostro Pianeta e il ruolo invasivo di alcune decisioni dell’essere umano nei confronti della natura. L’azienda ha promesso che questa funzione sarà aggiornata di anno in anno per rendere evidente l’evoluzione della Terra, dei nostri mari, delle nostre montagne e delle nostre città.

(foto di copertina: da Time-lapse Google Earth, Evoluzione di Doha dal 1985 al 2020)