TikTok rischia una multa di 27 milioni di sterline per non aver protetto la privacy dei minori

L'accusa proviene dall'Information Commissioner's Office (ICO) che potrebbe emettere la multa

27/09/2022 di Giordana Battisti

TikTok rischia una multa di 27 milioni di sterline per non aver protetto la privacy dei bambini. Un’indagine condotta dall’Information Commissioner’s Office (ICO) ha rilevato che il social network cinese potrebbe aver violato la legge sulla protezione dei dati del Regno Unito tra il 2018 e il 2020.

Due anni fa, l’ICO ha emesso contro British Airways una multa di 20 milioni di sterline dopo un incidente per cui i dati personali di oltre 400.000 clienti sono stati compromessi dagli hacker. Dunque, se TikTok dovesse essere multato, sarebbe la multa con l’importo più elevato emessa nella storia dell’ICO. La multa massima che l’ICO può imporre al social network sarebbe basata sul calcolo del 4% del fatturato annuo globale di TikTok.

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La violazione della privacy dei bambini su TikTok

Secondo l’autorità di regolamentazione, TikTok potrebbe aver elaborato i dati di bambini di età inferiore ai 13 anni senza il consenso dei genitori degli stessi e non avrebbe fornito ai suoi utenti informazioni adeguate a riguardo. Il commissario per l’informazione del Regno Unito, John Edwards, ha dichiarato: «Vogliamo tutti che i bambini possano imparare e sperimentare il mondo digitale, ma con adeguate protezioni della privacy dei dati. Le aziende che forniscono servizi digitali hanno il dovere legale di mettere in atto tali protezioni, ma la nostra opinione provvisoria è che TikTok non è riuscito a soddisfare tale requisito».

L’ICO ha affermato di non essere ancora giunta a una conclusione sul fatto che vi sia stata una violazione della legge sulla protezione dei dati. In ogni caso, TikTok ha affermato di non essere d’accordo con i risultati provvisori dell’ICO: «Sebbene rispettiamo il ruolo dell’ICO nella salvaguardia della privacy nel Regno Unito, non siamo d’accordo con le opinioni preliminari espresse e intendiamo rispondere formalmente all’ICO a tempo debito».

Anche alla società proprietaria di Instagram, Meta, questo mese è stato imposto il pagamento di una multa di 405 milioni di euro dalla Data Protection Commission Ireland (DPC)  per aver violato il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell’Unione europea.

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