Ricomincia The Voice: I nuovi giudici e il ritorno di Simona Ventura

Questa sera alle 21.20 su Rai 2 ricomincerà il talent “The Voice”. La nuova edizione è all’insegna delle novità e segna il ritorno di Simona Ventura. Nuove regole e nuovi giudici per scovare tra i 100 aspiranti cantanti “la voce”.

The Voice of Italy 2019, il ritorno di Simona Ventura

Una delle novità più eclatanti di questa edizione è sicuramente il ritorno di Simona Ventura. La conduttrice può vantare una certa esperienza nei programmi musicali. Nel 2004 conduce il Festival di Sanremo, insieme ai comici Gene Gnocchi, Maurizio Crozza e Paola Cortellesi, e nella primavera del 2005 conduce la seconda edizione di Music Farm, un reality-talent sempre di Rai due di cui presenta anche la terza edizione del 2006.

Nel 2008 invece cambia veste e siede tra i giudici di X Factor, dove è rimasta anche l’anno successivo, per poi abbandonare e poi ritornare quando il programma entra nell’universo Sky. Simona resta un giudice del talent dalla quinta alla settima stagione. Ora invece torna sulle reti Rai, dove ha mosso i primi passi della sua lunga carriera, e nel ruolo che più le si addice, ovvero quella di conduttrice.

Ricomincia The Voice, come funziona la nuova edizione del talent di Rai Due

Otto puntate in totale, di cui le prime cinque saranno interamente dedicate alle Blind Auditions. I giudici infatti ascolteranno i 100 candidati dandogli le spalle, in modo da concentrarsi esclusivamente sulle loro capacità vocali e interpretative. È la fase dello show più amata dal pubblico, che invece vede in volto l’aspirante “voce”. I giudici potranno cercare di accaparrarsi le voci che più li convincono schiacciando il tasto “I want you” e perorando la loro causa per convincere i partecipanti ad entrare nella loro squadra. Alla fine della prima fase ogni giudice avrà selezionato 14 concorrenti, ma dopo la seconda scrematura ne rimarranno solo 6 per squadra.

La novità di quest’anno è però l’altro bottone: è il Blocca Coach che, come suggerisce lo stesso nome, permette ai giudici di impedire agli avversari di scegliere un talento da portarsi in squadra. Una funzione che potrà essere fatta scattare da ognuno soltanto due volte. I giudici di The Voice 2019, inoltre, potranno bloccare gli altri coach per ben due volte, impedendo loro di scegliere un talento, attraverso il Blocca Coach. In questa prima fase ogni giudice seleziona 14 concorrenti. Alla fine viene fatta una scrematura e ne rimarranno solo sei per team.

Dalla sesta puntata in poi andrà in onda la Battle vera e propria, che porterà ogni giudice a selezionare le tre voci migliori per squadra, mentre i 12 si affronteranno nella fase del Knockout. La semifinale decreterà i 4 concorrenti che si affronteranno giovedì 4 giugno in diretta per vincere l’ambito premio: sarà il pubblico con il telefoto a decretare il vincitore che porterà a casa un contratto discografico con Universal Music Italia.

The Voice 2019, I giudici: Elettra Lamborghini

Unica donna del team giudici è Elettra Lamborghini. Ereditiera di Ferruccio Lamborghini, fondatore dell’omonima casa automobilistica, è forse quella che ha destato più perplessità. La giovanissima bolognese classe 1992 ha all’attivo soltanto due singoli, «Per Per» e «Mala», ed è diventata un volto noto al pubblico grazie ai reality show. Inizia partecipando al programma di MTV Riccanza, ma il successo lo raggiunge quando partecipa al reality Super Store e poi al Grand Hermano Vip. Alla fine di quella esperienza, si sposta in Inghilterra dove partecipa a Gerodie Shore, per poi diventare nel 2018 voce narrante del programma Ex On The Beach. Insomma, nella musica sta muovendo i primi passi, ma di certo sa interpretare i desideri del pubblico. E a giudicare dai numeri, lo sa fare bene: su Instagram ha quasi 4 milioni di followers, su YouTube il suo singolo d’esordio «per per» supera ampiamente i 98milioni di visualizzazioni, mentre il secondo «Mala» i 23milioni.

The Voice 2019, I giudici: Gigi D’Alessio

Non ha bisogno di grandi presentazioni il cantante partenopeo Gigi D’Alessio, ma per quanto riguarda i talent show è un debuttante. Era apparso sul palco di The vOice nel 2016 per giocare uno scherzo ai giudici fingendosi un concorrente: venne scelto solo da Max Pezzali e Raffaella Carrà. Il nome del cantante con all’attivo più di 20 milioni di copie vendute è stato fatto una volta tramontata l’ipotesi di Sfera Ebbasta. D’Alessio però ha dichiarato di essere molto entusiasta all’idea di intraprendere questa nuova avventura e di non sentirsi affatto un rimpiazzo. Ai suoi follower su Instagram ha atto gli auguri di buona Pasqua e ricordato l’inizio del talent show annunciando anche una collaborazione con l’altro giudice, Gué Pequeno. La strana coppia infatti avrebbe realizzato un singolo dal titolo Quanto amore si dà, che verrà pubblicato il 3 maggio. 

The Voice 2019, I giudici: Gué Pequeno

Pseudonimo di Cosimo Fini, Gué Pequeno è un rapper e produttore discografico italiano, molto noto anche  per la sua militanza nei Club Dogo. In molti l’hanno sempre visto come l’antagonista principale di Fedez – con cui ha avuto diversi “dissing” a colpi di social – ed è soprannominato il Guercio, per via del suo occhio. Il rapper ha infatti una  ptosi palpebrale, ovvero un problema al muscolo elevatore della palpebra che impedisce all’occhio di aprirsi completamente. Un particolare che lo ha reso fin da giovanissimo vittima di fenomeni di bullismo, una fase della sua vita che, come ha dichiarato lui stesso più volte, è stata decisiva per la sua formazione e personalità. Dopo l’esordio con i Club Dogo, pubblica l’album da solista Il ragazzo d’oro nel 2011. È noto anche per la sua tormentata e burrascosa vita sentimentale: a lui sono attributi diversi flirt e storie con donne dello spettacolo e non solo, da Sara Tommasi fino a Nicole Minetti.

The Voice 2019, I giudici: Morgan

Grande ritorno anche per Marco Castoldi, in arte Morgan, nel mondo dei talent musicali. Giudice controverso e provocatore a X factor, si è aggiudicato la vittoria n diverse edizioni, ma faceva scalpore anche per la sua estrosità e i suoi commenti non sempre adeguati al format televisivo. Un’irrequietezza che lo porta a interrompere anche la collaborazione con il programma Amici di Maria De Filippi.  Se Il personaggio Morgan può piacere o non piacere, indubbiamente il musicista Marco Castoldi conquista tutti. Voce dei Bluvertigo dal 19991 fino al 2014, ha intrapreso anche la carriera da solista, componendo anche per altri artisti, cura le colonne sonore di Ingannevole è il cuore più di ogni cosa, – diretto dall’allora compagna Asia Argento-  e de Il siero della vanità di Alex Infascelli. Morgan è insomma un artista a tutto tondo, e sicuramente sarà divertente vederlo tornare nel ruolo di giudice.

 

(credits immagine di copertina: ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)

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