Termini e l’allarme per un fucile giocattolo, l’ironia sui social: «Figuriamoci uno dell’Isis…»

26/01/2016 di Redazione

«Con una sicurezza del genere siamo in una botte di ferro. L’uomo “armato” ha fatto solo 23 fermate prima di non essere fermato». Gli utenti dei social network commentano con la consueta ironia il caso dell‘uomo armato di fucile giocattolo che ieri sera ha fatto scattare l’allerta (con tanto di evacuazione) alla stazione Termini di Roma. Alla notizia della caccia ad un potenziale attentatore in serata l’hashtag #termini ha immediatamente scalato la classifica delle tendenze su Twitter, poi, dopo che è emersa una più dettagliata ricostruzione dei fatti, sul web sono spuntate le battute.

TERMINI, ALLARME PER UN FUCILE GIOCATTOLO: BATTUTE SU TWITTER

«Con tutti i militari nella #metro, controlli acesso treni, come abbia fatto un pazzo a evitarli non si sa… figurati uno dell’Isis», ha scritto qualcuno. E ancora, un altro: «Appartengo alla generazione in cui se tuo padre passava alla stazione col fucile giocattolo da regalare non scoppiava il finimondo». E poi: «Sul web smascherano complotti e “false flag”, nella vita reale non distinguono un fucile giocattolo da un’arma vera». Non mancano tuttavia, al di là dell’ironia, messaggi di scetticismo. «Il viceministro dice che la sicurezza funziona. Sicuro?», è una delle domande di queste ore.

 

 

(Foto da archivio Ansa)

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