Il telecronista Khalil Al Balushi dell’Oman ha cantato “Bella Ciao” dopo il rigore di Jorginho

Il suo video è già diventato virale sui social network

Vorremmo essere più ottimisti, dicendo che Khalil Al Balushi sia un cultore della Resistenza italiana e, di conseguenza, un sostenitore dei partigiani. In realtà, è molto più verosimile che sia un fan de La Casa di Carta e che, vista la suggestione della partita Italia-Spagna, si sia lasciato andare a questa particolare esultanza in virtù del ruolo che Bella Ciao, il canto della Liberazione dell’Italia, ha avuto nella serie tv. Il telecronista in lingua araba per Bein Sport, originario dell’Oman, ha cantato Bella Ciao subito dopo che Jorginho ha messo a segno il rigore decisivo che ha permesso all’Italia di raggiungere la finale di Euro 2020. E ovviamente, queste immagini sono diventate virali sui social network.



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Telecronista canta Bella Ciao dopo il rigore di Jorginho

Khalil Al Balushi, in questo modo, si è congedato dal commento tecnico dell’Europeo 2020. Quella tra Italia e Spagna, dopo una lunga cavalcata al seguito degli azzurri, è stata la sua ultima partita in cabina di commento per Bein Sport. Amante del gioco dell’Italia in questi europei, il telecronista ha seguito con molta attenzione le partite degli azzurri, arrivando a indicarli come i favoriti per la vittoria finale della manifestazione. Nei suoi tweet recenti, mostra anche la sua altra grande passione calcistica, ovvero quella per l’Argentina di Leo Messi che – quasi a voler chiudere il cerchio – questa notte si è qualificata per la finale della Copa America 2021 dove sfiderà il Brasile.

Il telecronista Khalil Al Balushi ha lavorato per 7 anni nella Royal Air Force dell’Oman, dopodiché si è trasferito al Ministero dell’Informazione. Sostenitore del sultano Haytham bin Tariq – che non a caso ha rivestito un ruolo importante per lo sport in Oman sfociato nella nomina a principe ereditario di Sayyid Theyazin bin Haytham (il figlio) che, non a caso, è ministro della cultura, dello sport e della gioventù. Sebbene sia lunga la strada per i diritti umani (ad esempio, in Oman – nonostante sia considerato il Paese più tollerante tra quelli del Golfo – l’omosessualità espressa in pubblico può essere punita con una pena detentiva fino a tre anni), l’Oman si è aperto all’occidente, soprattutto dal punto di vista della passione per lo sport e per il calcio in particolare.

Khalil Al Balushi non è nuovo a telecronache che sono diventati tormentoni: successe anche nel 2015 durante la semifinale di Coppa d’Asia 2019 tra Qatar ed Emirati Arabi. Insignito di diversi premi, è considerato uno dei telecronisti più promettenti in lingua araba. Il commento a Italia-Spagna segna un’altra pietra miliare nella sua carriera.