Tav, il sottosegretario Rixi smentisce il ministro Toninelli: «Dati farlocchi? Ma se l’analisi ancora non è stata fatta»

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Sempre più scomposta la frattura nel governo gialloverde

Schiaffi ad alta velocità. Le evidenti fratture all’interno del governo sulle grandi opere diventano sempre più scomposte. Ad acuire le distanze tra Lega e Movimento 5 Stelle ci ha pensato il neo sottosegretario alle Infrastrutture Edoardo Rixi, che in un intervista al Corriere della Sera ha smentito le parole – e i numeri – forniti dal ministro Danilo Toninelli per quel che riguarda i costi di realizzazione della Tav. «I dati farlocchi di cui parla Toninelli non esistono, anche perché non sono state effettuate ancora le analisi necessarie».



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La Tav – così come la Tap – sta rappresentando il banco di prova per questa unione eterogenea tra Lega e M5S. Prima il ministro grillino Toninelli attacca sui costi, definendo «farlocchi» i numeri indicati da Matteo Salvini in merito al rapporto costi-benefici nella realizzazione dell’altra velocità Torino-Lione; ora la risposta – in difesa del proprio leader – da parte del neo sottosegretario al Ministero di cui Toninelli è reggente. «Numeri farlocchi? Lo dice il Ministro – spiega il leghista Edoardo Rixi al Corriere della Sera -, ma l’analisi non è ancora stata fatta e l’istruttoria si concluderà solo a fine anno».

Tav Rixi Toninelli, dai numeri «farlocchi» al «si starebbe meglio»

Disunione di intenti, ma timida apertura in nome della duplice alleanza. «La Tav – prosegue Edoardo Rixi – è un’opera transfrontaliera. Di risparmi sul versante italiano se ne possono fare e dunque di revisione ha senso parlare. Bloccarla è un altro paio di maniche. Io sono fiducioso che i dati della revisione daranno ragione a noi». Sì a una revisione, no ai proclami grillini di chiusura.



Il sottosegretario alle Infrastrutture, però, rammenta che il governo è costituito da – almeno – due voci e che, quindi, serve un confronto interno per prendere qualsiasi decisione sulle grandi opere. «La contrarietà alla Tav è un punto di vista legittimo ma al Governo non ci sono solo i 5 Stelle – spiega Rixi al Corriere della Sera -. E comunque io credo che siamo tutti d’accordo sul fatto che se ci sono più treni e meno auto sia meglio, così come sia meglio se più merci viaggiano su treno che su gomma».

Tav Rixi Toninelli, frattura sempre più scomposta nel Governo

Favorevoli o contrari, quelli di Lega e M5S sembrano essere sempre più punti di vista inconciliabili. «Sui giornali si leggono dichiarazioni abbastanza polemiche, soprattutto per motivi di carattere politico – conclude il sottosegretario del Carroccio Rixi -. Io credo sia meglio usare il buonsenso e pensare ai territori e ai cittadini. Ma su questo, credo che al Ministero siano tutti d’accordo».