Suor Cristina: «J-Ax è il ponte fra Gesù e i giovani»

La suora diventata vip grazie al talent show The Voice a poche ore dalla finalissima si racconta alla Stampa raccontando il proprio stupore per la notorietà raggiunta e spiegando di essere intenzionata, alla fine dell’esperienza vissuta sotto i riflettori, a tornare a confrontarsi con i bambini dell’oratorio, sorelle e superiori. Esattamente come prima.

 

suor cristina the voice 1(Fonte foto: archivio LaPresse. Credit: Ap Photo / Luca Bruno)

 

«CON IL CANTO ESPRIMO LA BELLEZZA DI DIO» – «Ho seguito la passione per il canto – dice suor Cristina – senza sapere che grazie a The Voice mi sarei ritrovata a diventare un personaggio con una notorietà che non cercavo, ma che spero possa dare ai giovani la voglia e la forza di seguire i propri sogni». «Non nego – continua – di provare un certo disagio quando i giornalisti chiedono come mi senta, da religiosa, a vivere sotto i riflettori. Rispondo sempre che da quando ho avuto la vocazione mi sono ritrovata in braccio a Gesù e con il canto penso di esprimere la bellezza di Dio. So poi che per molti il mio coach J-Ax rappresenta un mondo distante anni luce dal mio, ma ho sempre pensato che lui sarebbe stato il ponte perfetto fra il linguaggio dei giovani e quello della Chiesa. Fin dall’inizio qui a ‘The Voice’ ho detto: ho un dono, ve lo dono».

 

The Voice Live - semifinale(Fonte foto: archivio LaPresse. Credit: Omar Abd el Nasir / Ap Photo)

 

«HO UN DONO E VE LO DONO» – Insomma, suor Cristina, 25enne di Comiso (Ragusa) che i bookmaker segnalano come favorita per la vittoria, spiega di essere semplicemente impegnata a «restituire al prossimo ciò che ha rcevuto». Si mostra decisa e determinata. «Che vinca o meno, comunque, da domani – aggiunge – tornerò a confrontarmi con i bambini dell’oratorio, le mie sorelle, le mie superiori. È a loro che mi affido e so che si occuperanno di me nel migliore dei modi». E in caso di successo finale? «Se accadrà – dice suor Cristina a Luca Dondoni – ho le mie superiori alle spalle ma direttamente non gestirò e non voglio gestire nulla, compresa la vittoria in un talent come questo. Il futuro lo affido alla Provvidenza. Mi sento in braccio a Gesù e cerco di vivere il presente». Giudizi rinviati anche sui numerosi talk show americani che fanno a gara per averla in trasmissione. «Non ci sono limiti a quello che faccio o farò ma non sarò io a deciderlo. Quello che mi interessa è portare avanti l’evangelizzazione. Ho scelto di stare con J-Ax proprio per essere più vicina ai giovani. Se mi manderanno all’estero ci andrò, se vorranno che continui a cantare con i miei bambini dell’oratorio lo farò con gioia. Gesù è felice di ciò che faccio e là fuori c’è sete di gioia. Come dico da quando sto qua: ho un dono e ve lo dono». L’appuntamento è fissato dunque per le 21 e 10 su Raidue.

(Fonte foto copertina: archivio LaPresse. Credit: Omar Abd el Nasir / Ap Photo)

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