Sugar Baby, una doppia vita fatta di abiti di lusso, tanti soldi. E sesso
03/08/2015 di Redazione
Sugar baby
, una vita nel lusso e nell’ombra. Una doppia esistenza, fatta di sotterfugi e menzogne che le giovanissime ragazze, spesso adolescenti, utilizzano per nascondere la loro attività da escort. Dame di compagnia, talvolta amanti, spesso confidenti di uomini ricchi o benestanti incapaci di avere relazioni soddisfacenti. Come racconta una ragazza di soli 16 anni a 20 Minuten.
SUGAR BABY LOVE
– Le Sugar Baby sono le ragazze di giovane età, spesso minorenni, che si prostituiscono con uomini molto più maturi di loro, i Sugar Daddy. A differenza del normale meretricio, il legame tra Sugar Baby e Daddy si svolge secondo regole più simili alla prostituzione maschile. Accompagnatrici, amiche, confidenti, non solo e non tanto amanti per un’ora di sesso alla settimana. Le Sugar Baby sono ricoperte di lusso dai clienti più ricchi, come racconta Ana F., nome di fantasia scelto dalla redazione di 20 Minuten per raccontare la doppia vita di questa ragazza, iniziata grazie a un sito di appuntamenti. Di giorno Ana F. è un’apprendista di 16 anni, con un fidanzato che ama molto e amiche con cui discute di tutto, anche della sua seconda esistenza, che si svolge prevalentemente di sera. Ana F. è infatti una Sugar Baby, una ragazza che offre compagnia femminile a uomini soli, tendenzialmente con molti soldi. Un’ora con lei costa 350 euro, il sesso 1200 e per una notte passata assieme i clienti le danno 2500 euro. Prestazioni dai prezzi elevati, arricchite dai tanti regali che fanno i Sugar Daddy. Ana rimarca a 20 Minuten che adora quando i clienti le comprino le cose quando vanno in giro assieme, solo esprimendo un’opinione di apprezzamento, oppure quando all’inizio dei loro appuntamenti riceva regali. Come abiti di lusso, jeans di marca o gioielli.
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SUGAR BABY ABBIGLIAMENTO
– Ana F. confessa candidamente di far la Sugar Baby per la bella vita permessa dal denaro dei clienti, anche se per lei non si tratta di prostituzione visto che manca l’elemento coercitivo del sesso. Il legame instaurato coi Sugar Daddy ha una forte componente amicale, anche se Ana sottolinea di aver apprezzato molto alcune esperienze molto coinvolgenti a livello fisico. In media i suoi clienti hanno tra i 30 e 40 anni, e poco tempo per le relazioni. Sia da iniziare, che da portare avanti, visto il tanto tempo alla sfera personale sottratto dal lavoro. Ana F. confessa di esser rimasta stupita da quanti segreti siano confessati dai suoi Sugar Daddy, che spesso cercano più una confidente che un’amante, per passare qualche ora assieme, a parlare o fare shopping. Attività che la ragazza minorenne adora, visto che i suoi clienti le comprano sempre qualcosa di nuovo ogni volta che vanno insieme nei centri commerciali o nelle boutique. Per la giovane svizzera l’età è indifferente per il sesso, anche se rimarca come le persone più anziane abbiano maggior rispetto dei giovani quando si tratta di far l’amore. Fino a ora Ana F. ha confessato la sua doppia esistenza solo a due amiche, e una di esser è diventata anche lei Sugar Baby. Al suo ragazzo non vorrebbe rinunciare, a costo di continuare a mentire sulla sua vera vita.
Photocredit: Andreas Rentz/Getty Images