L’appello di Stefano D’Orazio a Youtube: «Solo 10 mila euro per “Rinascerò rinascerai” con 15 milioni di visualizzazioni»

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Stefano D'Orazio chiede a Youtube di aumentare le royalties per "Rinascerò rinascerai" per supportare la beneficenza per Bergamo

10 mila 350 euro da destinare alla beneficenza. Questa è la somma che Stefano D’Orazio ha ricevuto per le royalties da parte di Youtube nonostante il grandissimo successo di “Rinascerò rinascerai”, brando composto a quattro mani col collega dei Pooh Roby Facchinetti. Composto in due ore, sull’onda emotiva di quelle giornate in cui i camion dell’esercito trasportavano i morti a causa del coronavirs da Bergamo, il brano ha riscosso successo a livello mondiale arrivando a oltre 15 milioni di visualizzazioni su Youtube dall’8 aprile ad oggi. Quanto vale questo, in termini di denaro che viene devoluto – come reso noto – all’Ospedale papa Giovanni XXIII di Bergamo? Troppo poco, considerato che ancora oggi – dopo quasi due mesi – chi lavora in quel luogo sta ancora lottando in prima linea contro il Covid 19.



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«Invitiamo Youtube ad aumentare eccezionalmente le royalties per una buona causa»

L’appello dell’ex Pooh è chiaro: aumentate i diritti che riceviamo per questa buona causa. Arriva anche il paragone con gli altri servizi di streaming musicale, che è impietoso: «Mentre il ricavato del brano è 0,99 euro per chi lo acquista da piattaforme come Spotify, Youtube dà pochissimo agli autori per ogni visualizzazione, cosicché da loro ci arriveranno solo briciole. Stando alla cifra media corrisposta da Youtube nel 2019 ai titolari del diritto d’autore per ogni visualizzazione sulla piattaforma (0.00069 dollari a passaggio)». Da qui il calcolo: «Oggi con 15 milioni di stream a Facchinetti– D’Orazio arriveranno da Youtube solo 10mila 350 euro da destinare alla beneficenza». Il brano, la cui genesi è stata estremamente emozionale, ha riscosso successo in tutto il mondo, tanto da venir tradotto in ben 24 lingue (tra cui il giapponese e alcuni dialetti africani). «Molte star dall’estero – racconta D’Orazio – ci hanno chiesto di poter interpretare nella loro lingua il brano. Un boom vero e proprio c’è stato in Germania e non possiamo che ringraziare tutti».



La genesi di “Rinascerò rinascerai”

Facchinetti non ha risparmiato il racconto dei dettagli su come è nato il brano. L’inno per quella Bergamo ferita nasce in diretta dall’epicentro della pandemia, nel momento in cui i militati portavano via le bare, quando le immagini che tutti tristemente conosciamo sono state diffuse. Roby Facchinetti, in quel momento, era colpito dal lutto nella sua famiglia e ha chiamato D’Orazio: «Aveva scritto una melodia sull’onda della sua disperazione, e al volo ho composto il testo. Ha funzionato e la cosa di cui siamo più fieri è che abbia toccato il cuore di tante persone»