Paolo Sorrentino: vi racconterò Silvio Berlusconi nel mio prossimo film

Il premio oscar Paolo Sorrentino (La grande bellezza, Il divo, Le conseguenze dell’amore) tratterà di Silvio Berlusconi nel suo prossimo lungometraggio.

Il prossimo film del regista premio oscar Paolo Sorrentino sarà incentrato sulla figura di Silvio Berlusconi. Il titolo di lavorazione è “Loro” una parola molto simile a “L’oro”, il vil denaro.
Sorrentino, a differenza della serie tv in 10 Puntate The young Pope,  dirigerà il film completamente in lingua italiana e già sta lavorando sulla sceneggiatura. Considerando la sua rapidità nella scrittura, le riprese potrebbero iniziare già la prossima estate.
“Loro” segue alla fiction in 10 episodi realizzata per conto di Sky Atlantic The Young Pope con protagonisti Jude Law, Javier Camara, Cecile De France e Silvio Orlando.
Il prolifico regista napoletano è rinomato per i suoi formidabili biopic incentrati su “persone sole al comando” che magari poi finiscono in disgrazia e solitudine; come non ricordare Il divo, incentrato sulla figura del politico Giulio Andreotti, oppure L’uomo in più, alter ego cinematografico di Diego Armando Maradona, da sempre uno dei suoi massimi punti di riferimento, citazione obbligatoria” in ogni suo film. 
berlusca
Berlusconi, che compierà 80 anni questo mese non si sa bene ancora come abbia preso la notizia, ma una cosa è certa, su di lui molto è stato detto, scritto, ipotizzato e, decine di film e documentari sono stati realizzati sulla sua persona.  Ora, dopo un’operazione a cuore aperto e la vendita della sua A.C. Milan, si presume che “Il Cavaliere” si ritirerà progressivamente dalla scena politica italiana.
“Loro” in pieno stile sorrentiniano non sarà affatto una critica del mondo Berlusconiano, piuttosto una profonda e onirica analisi di ciò che è stato il personaggio e il periodo che lo ha visto per quattro volte Presidente del Consiglio.
Una buona notizia visto che, ogni volta che registi militanti come ad esempio Roberto Faenza o Nanni Moretti, in occasioni delle elezioni politiche hanno “affrontato” il personaggio cinematograficamente, i loro film gli si sono ritorti contro.
A produrre il film sarà Indigo Films, la compagnia che ha permesso di realizzare tutti i film di Sorrentino. Ma, la Medusa film, che ha co-finanziato gli ultimi suoi due lavori La grande bellezza e Youth – La giovinezza  appare parecchio restia all’idea di entrare a far parte del progetto. Che l’Indigo Films e Sorrentino si rivolgano in futuro nuovamente alla Lucky red, come successe con Il divo, per la distribuzione?
Tra le altre opere cinematografiche a tema Berlusconi non possiamo non ricordare :
Il Caimano, il film di Nanni Moretti, distribuito dalla Mikado nel marzo 2006, poco prima delle elezioni poitiche, incentrato completamente sulla misteriosa vita del politico italiano.

Caro Bruno, siete un popolo a metà tra orrore e folclore

Un produttore cinematografico di B-movie, Bruno Bonomo (Silvio Orlando), che negli anni 1970 si dedicava al cinema trash con la moglie (Margherita Buy), attraversa un momento difficile, sia professionalmente che umanamente; la sua casa produttrice è sull’orlo del fallimento ed il suo matrimonio sta andando in pezzi. La sua unica ancora di salvataggio sembra essere il copione di una giovane regista (Jasmine Trinca) che decide di girare un film intitolato Il caimano, film che vuole raccontare la storia di Silvio Berlusconi..


Il documentario di Roberto Faenza e Filippo Macelloni, Silvio Forever, uscito nel marzo 2011 per Lucky Red,

Se non lo voti, alla fine ti viene quasi voglia di votarlo. Se lo voti, alla fine ti chiedi perché lo hai fatto

Autobiografia non autorizzata di Silvio Berlusconi. Col tempo, tutto ha cominciato a ruotare sempre di più intorno a lui. Solo a lui. Ossessivamente a lui: Silvio Berlusconi. Che, comunque la si pensi, al di là dei meriti per cui lo osannano e dei demeriti per cui lo disprezzano, è uno strepitoso personaggio della commedia dell’arte, capace di offrire miriadi di spunti per un’avventura cinematograficamente immaginabile….

Il docu-film grottesco Belluscone – una storia siciliana diretto dal palermitano Franco Maresco (Cinico TV) e distribuito dalla Parthénos nel settembre 2014.
Il film che avrebbe voluto raccontare il rapporto unico tra Berlusconi e la Sicilia, attraverso le disavventure dell’impresario palermitano di cantanti neomelodici, organizzatore di feste di piazza, Ciccio Mira – imperterrito sostenitore di Berlusconi e nostalgico della mafia di un tempo – e dei due artisti della sua “scuderia”, Erik e Vittorio Ricciardi, che in cerca di successo decidono di esibirsi insieme nelle piazze palermitane con la canzone scritta dal primo, dal titolo “Vorrei conoscere Berlusconi”.

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